fbpx Stockholm Water Prize a John Briscoe | Page 2 | Scienza in rete

Stockholm Water Prize a John Briscoe

Primary tabs

Read time: 2 mins

Stockholm Water Prize, noto come il "Premio Nobel dell'acqua", è stato assegnato a John Briscoe, professore di ingegneria ambientale presso la Facoltà di Ingegneria e Scienze Applicate di Harvard.
Il premio, istituito nel 1991 dalla International Water Institute, viene dato a individui, organizzazioni o istituzioni in "riconoscimento delle ricerche effettuate per aumentare la conoscenza dell'acqua come risorsa e per le azioni messe in atto per proteggere la sua usabilità soprattutto nei paesi in via di sviluppo. "

Nella motivazioni, il Comitato del Stockholm Water Prize afferma che Briscoe "ha unito la ricerca scientifica con l'attuazione di strategie in grado di migliorare lo sviluppo e la gestione delle risorse idriche. Contributi senza precedenti per la gestione globale e locale di acqua - contributi che coprono vasti ambienti tematici, geografici e istituzionali - che hanno migliorato la vita e i mezzi di sussistenza di milioni di persone in tutto il mondo."

Negli anni ha lavorato per molti governi di paesi in via di sviluppo come Bangladesh e Mozambico cercando di sviluppare strategie per la protezione da inondazione o dalla siccità.
Briscoe ha contribuito allo sviluppo del Water 2003, progetto per la Banca Mondiale. Alla base delle sue idee rivoluzionarie c’è anche un nuovo modello di dialogo fra le istituzione e le persone. Le voci delle persone che vivono condizioni di disagio devono essere ascoltare dai leader politici. "E' importante tenere in considerazione il pensiero della gente perché sono loro i destinatari dei nostri progetti." ha ripetuto più volte Briscoe

Il Premio sarò consegnato da Re Carlo XVI Gustavo di Svezia durante World Water Week in Stockholm che si terrà a il 4 settembre.

Sezioni: 
Canali: 
Innovazione sostenibile

prossimo articolo

La circolazione oceanica nel Nord Atlantico (AMOC) sta per spegnersi?

Atlantic Meridional overturning Circulation (AMOC)

Negli ultimi anni, varie testate hanno riportato la diminuzione dell'Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC) nel Nord Atlantico, cruciale per il clima dell'emisfero Nord, avvertendo del rischio che si stia spegnendo. È quanto, in effetti,  suggeriscono alcuni studi recenti, ma c'è disaccordo tra gli esperti: la complessità e l'incertezza dei modelli climatici rendono difficile prevedere con certezza il futuro di AMOC.

Schema delle correnti di AMOC. Crediti: modificato da R. Curry, Woods Hole Oceanographic Institution/Science/USGCRP, Wikimedia Commons. Licenza: CC BY 3.0 DEED

A più riprese negli ultimi anni, testate importanti hanno pubblicato articoli che raccontano come, secondo alcune ricerche, l’intensità della circolazione termoalina nel Nord Atlantico, nota come Atlantic Meridional overturning Circulation (AMOC) sia non solo in diminuzione, ma sia proprio sull’orlo di uno spegnimento totale.