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L'LHC riparte

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Il Large Hadron Collider del CERN di Ginevra è ripartito il 28 febbraio. Inaugurato il 10 settembre 2008, il più potente acceleratore del mondo si era dovuto fermare pochi giorni dopo per un grave incidente. Come spiega nell'editoriale di Scienzainrete il direttore Lucio Rossi, l'LHC potrà tornare ad andare a piena potenza fra un paio d'anni: prima bisognerà ridare stabilità al sistema riparando tutte le connessioni lesionate. Per ora quindi l'acceleratore gira a regime ridotto. Una volta finiti i lavori di stabilizzazione, l'LHC farà scontrare due fasci opposti di particelle a 1,18 trilioni di elettronvolt (TEV), il 205 in più di quanto registrato al Fermilab di Chicago. Solo dopo ulteriori perfezionamenti si passera a 3,5 TEV (per due anni) e solo allora lo si spingerà a 7 TEV. Ma con cautela.

L'editoriale di Lucio Rossi.

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Giornata storica il 13 maggio: Vittoria Brambilla e Fabio Fornara di Unimi hanno messo a dimora le prime piantine di riso geneticamente editate TEA (tecniche CRISPR di evoluzione assistita) per resistere a parassiti come il brusone senza usare fitofarmaci, nella campagna pavese di Mezzana Bigli. Si tratta di una sperimentazione, ma in campo aperto, il primo consentito in Italia. Il permesso è fino a fine anno, ma prorogabile in attesa delle nuove regole europee. All'evento erano presenti una piccola folla di amici delle biotecnologie, tra cui spiccano la senatrice a vita Elena Cattaneo e Marco Cappato dell’associazione Luca Coscioni. Era presente anche la giornalista Anna Meldolesi, che firma l'articolo, e il ricercatore CNR Roberto Defez, nella foto insieme a Vittoria Brambilla. Credito foto: Associazione Luca Coscioni.

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