Comunicato stampa
Massimo Inguscio, accademico dei Lincei, ha vinto il Premio Eureka 2014 "per aver aperto la via a nuove potenti tecnologie che consentono lo sviluppo dei quantum computers, che usano al posto dei bit i livelli di energia di ioni ed atomi, e rispetto ai quali un moderno computer é paragonabile ad un antico abaco. Massimo Inguscio - aggiunge la motivazione - per primo ha realizzato nuove tecniche ai limiti delle possibilità sperimentali riuscendo a ottenere un altissimo livello di controllo nei sistemi atomici quantistici, con atomi ultrafreddi a temperature prossime allo zero assoluto. Inguscio ha dato un fondamentale impulso al processamento quantistico dell’informazione e le sue ricerche lo qualificano come uno dei leader mondiali della moderna fisica atomica".
Il Premio Eureka, che é promosso dalla Associazione Culture and Science assieme con il MIUR e fa parte delle iniziative per la diffusione della cultura scientifica, é stato consegnato in occasione dell'incontro con l'Unione dei Giornalisti Italiani Scientifici (UGIS), che si è svolto al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Nel corso della cerimonia sono stati anche conferiti i Premi Leonardo-UGIS che sono andati: a Ugo Amaldi per la sua carriera di Fisico e a tre giovani ricercatrici: Lucia Bagnasco, Claudia Zoani e Lucia Michelini, per i meriti acquisti nella loro carriera di giovani scienziate.
Ufficio Stampa Accademia Nazionale dei Lincei