fbpx Asteroidi sotto controllo | Page 2 | Scienza in rete

Asteroidi sotto controllo

Primary tabs

Read time: 2 mins

La storia è molto simile a quella del pastorello che continuamente - e inutilmente - grida "al lupo!". Anche per gli asteroidi ogni tanto si leva qualche grido isterico che preannuncia l'impatto imminente: complice il tamtam di Internet e, talvolta, il passaggio della notizia in qualche tiggì, l'allarme si diffonde a macchia d'olio. Normalmente poi, grazie a nuovi dati osservativi, tutto il trambusto svanisce nel volgere di un paio di giorni.

Una situazione che non solo mette in cattiva luce chi si dedica a tenere sotto controllo i numerosi asteroidi che quotidianamente sfrecciano dalla parti della Terra, ma rischia anche di vanificare il loro prezioso lavoro di sorveglianza.

Per offrire un porto sicuro a chi cerca notizie nel mare di Internet su questi asteroidi (gli astronomi li chiamano NEO - Near Earth Object), il Jet Propulsion Laboratory della NASA ha approntato un sito dedicato a questi temuti vicini di casa. Oltre a mettere a portata di mouse le informazioni relative alle missioni spaziali dedicate allo studio di comete e asteroidi e i più recenti sviluppi nelle riceche che riguardano questi oggetti, il sito permette anche di accedere a pagine più tecniche dedicate ai NEO e alla reale situazione di rischio.

Con la speranza che, prima di gridare "al lupo!", il pastorello di turno faccia un giro in quelle pagine.

Fonte: Asteroid Watch 

Autori: 
Sezioni: 
Astronomia

prossimo articolo

Alimentazione sostenibile: imparare dalla preistoria

Dimostrazione cottura preistorica

Il progetto  Onfoods in prehistory ha voluto comprendere e ricostruire l’eredità di una agricoltura sostenibile nata nella preistoria, migliaia di anni, fa e in grado oggi di rappresentare un modello di riferimento. E lo ha fatto con particolare attenzione alla condivisione di questi valori con un pubblico più ampio possibile, sottolineando quanto si può imparare dalla ricerca archeologica e dalle comunità dell’età del Bronzo in termini di alimentazione sostenibile. Ce ne parla il gruppo di ricerca che ha portato avanti il progetto.

Nell'immagine: attività di archeologia sperimentale dimostrativa con cottura di una zuppa di lenticchie e una di roveja, con ceramiche riprodotte sperimentalmente sulla base dei reperti ceramici del villaggio dell’età del Bronzo di Via Ordiere a Solarolo (RA).

Pluridecennali ricerche sul campo, condotte da Maurizio Cattani, docente di Preistoria e Protostoria dell’Università di Bologna, e dal suo team, hanno permesso di riconoscere nell’Età del Bronzo il momento in cui si è definito un profondo legame tra la conoscenza del territorio e la sostenibilità della gestione delle sue risorse. Questa caratteristica ha infatti consentito alle comunità dell’epoca di prosperare, dando vita a villaggi sempre più stabili e duraturi nel corso del tempo.