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Louis Pasteur, un'eredità universale

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Il 2022 è l’anno del bicentenario della nascita di Louis Pasteur, nato il 27 dicembre 1822 a Dole (Jura). Chimico di formazione, Louis Pasteur è stato all’origine delle più formidabili rivoluzioni scientifiche dell’Ottocento, nei campi della biologia, dell’agricoltura, della medicina e dell’igiene. Iniziando la sua ricerca sulla cristallografia, Pasteur ha intrapreso un percorso costellato di scoperte che lo avrebbero portato allo sviluppo del vaccino contro la rabbia.

In partnership con l’Istituto Pasteur Italia, l’Association française pour l’avancement des sciences (AFAS) e Scienza in rete, l’Ambasciata di Francia in Italie e l’Institut français Italia hanno organizzato la conferenza “Louis Pasteur, un’eredità universale”, un evento pensato per le scuole, per celebrare la memoria del famoso scienziato, ripercorrendone la storia arrivando fino a noi ed all’attualità della sua eredità scientifica.

Intervengono Patrice Debré, Gilberto Corbellini, Pascale Cossart, Maria Rescigno. Modera Luca Carra, direttore di Scienza in rete.

Programma

 


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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.