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Aspettando Origins 2013

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Durante la nona edizione della Notte della ricerca, un evento nell'evento organizzato da CERN e ESO, con la collaborazione di INFN e INAF tra i protagonisti italinai affronterà il tema dell’origine dell’Universo: ORIGINS 2013, occasione che riunisce le principali istituzioni di ricerca europee. L’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande sono i due temi che verranno affrontati per raccontare la fisica delle particelle e l’astrofisica, con l'aiuto di scienziati famosi, giovani ricercatori e premi Nobel che condurranno il pubblico in un viaggio lungo la vita dell'Universo, a partire dal Big Bang fino alle osservazioni del satellite Planck e la scoperta del bosone di Higgs.

L’evento italiano, in programma venerdì 27 settembre a Bologna a partire dalle ore 18.00 (e che si affianca alle sedi di Ginevra e Parigi), potrà essere seguito in diretta web anche con l'interazione dei social network, ponendo direttamente le domande alle ricercatrici e ai ricercatori, utilizzando l'hashtag ufficiale #originsnight (includendo l'account @cern).

Tra gli interventi previsti, per il topic relativo all'origine dell'universo Licia Verde, per la Missione Planck Jean-Michel Lamarre e Reno Maldolesi, per LHC e bosone di Higgs Steve Myers e Julien Lesgourges e per l'esperimenti CMS e ATLAS Joe Incandela e Fabiola Giannotti.


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La modifica del divieto europeo di vendita dal 2035 di auto termiche ci dà l'opportunità di guardare ai dati degli ultimi anni e capire che la transizione verso l'auto elettrica è ormai ineluttabile. Costa sempre meno, aumentano i punti di ricarica e se ne producono sempre di più. Ora le case automobilistiche europee dovranno ridurre le emissioni allo scarico del 90% e non più del 100%: ma, anche se un quota potrà essere coperta da e-fuel, biocarburanti e acciaio a più basse emissioni, il grosso dovrà necessariamente provenire dall'elettrico.

Immagine: Pixabay

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