fbpx Giancarlo Pinchera, il pioniere dell’efficienza | Scienza in rete

Giancarlo Pinchera, il pioniere dell’efficienza

Read time: 1 min

Giancarlo Pinchera, il pioniere dell’efficienza è il titolo del libro di Pietro Greco che verrà presentato da Arpa Umbria giovedì 9 aprile alle ore 15, presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori a Perugia.
Dalla ricerca nucleare all’impegno per la tutela ambientale, il percorso di Pinchera è intrecciato con la storia energetica italiana ed europea. Ha rappresentato una figura di spicco nella maturazione dell’ambientalismo scientifico in Italia e non solo, che ha contribuito a costruire una più solida politica per l’ambiente e, al contempo, una cultura ecologica di massa.
Oltre alla ricostruzione  storica, a suscitare l’interesse del  lettore è il pensiero di Pinchera, che emerge in maniera chiara dalle pagine di Greco e risulta attualissimo anche a distanza di decenni.

 

Giancarlo Pinchera, il pioniere dell’efficienza

Sezioni: 
Editoria scientifica

prossimo articolo

La salute di giovani transgender in mani transfobiche?

A metà maggio il ministro della Salute e la ministra della Famiglia, natalità e pari opportunità hanno firmato un decreto che istituisce un tavolo congiunto sulla disforia di genere i cui 29 membri dovranno effettuare «una ricognizione delle modalità di trattamento». Un paio di giorni dopo la ministra ha esplicitato che per lei l’identità sessuale deve rimanere binaria, come vuole la biologia, dimostrando di ignorare quello che la biologia riconosce da tempo: un ampio spettro di identità di genere. Abbastanza per temere che l’approccio di lavoro di questo tavolo possa essere guidato più dall’ideologia che dalla ricerca scientifica.

Crediti: Foto di Katie Rainbow/Unsplash

Suona davvero un po’ beffardo. Solo pochi giorni fa il ministro della Salute Orazio Schillaci e la ministra della Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella hanno firmato un decreto che istituisce un tavolo tecnico di approfondimento sulla disforia di genere «per una ricognizione delle modalità di trattamento di tale condizione nel territorio nazionale».