newsletter #61
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Un momento del convegno
organizzato dal Gruppo 2003 'La ricerca scientifica: un
valore per il Paese', che si è tenuto presso la sede
del CNR di Roma il 10 maggio scorso. Credit: Giuseppe
Nucera.
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NOTIZIE DA OLTREOCEANO
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L'8 maggio scorso il presidente degli Stati
Uniti Donald Trump ha deciso di ritirarsi
dall'accordo sul nucleare iraniano firmato nel 2015 con
l'Iran e altri Paesi (Cina, Russia, Francia,
Germania, Gran Bretagna e Unione
Europea). L'accordo prevedeva la cancellazione
delle sanzioni economiche in cambio dello
smantellamento delle attività di arricchimento
dell'uranio e dei programmi collegati,
portati avanti in Iran allo scopo di costruire
ordigni nucleari. Trump sostiene che il sistema
di monitoraggio delle attività di
smantellamento è inadeguato e comunque
che l'accordo non risolve il problema del
supporto iraniano a gruppi che gli USA considerano
organizzazioni terroristiche.
[Science; Jeffrey Mervis]
Nonostante il Congresso abbia respinto le
richieste della presidenza USA di tagliare i
finanziamenti alle agenzie federali che si
occupano di ambiente e cambiamento climatico, un accordo firmato a marzo dalla
NASA minaccia di chiudere il programma di
monitoraggio delle emissioni di biossido di
carbonio 'Carbon Monitoring System'
(CMS) avviato dall'agenzia spaziale nel
2016. CMS ha ricevuto finora 10 milioni di
dollari all'anno per coordinare e analizzare i
dati raccolti da satelliti e aerei sulle
emissioni di CO2, in particolare
nelle aree coperte da foreste. Questo tipo di
ricerca è di fondamentale importanza per
i piani di contrasto del cambiamento climatico
promossi dalle Nazioni Unite: a oggi
non esiste una
misura accurato dei flussi di questo inquinante
e dunque è difficile stabilire target e
sanzioni per gli Stati che hanno sottoscritto
l'accordo di Parigi. I responsabili scientifici
del
progetto ritengono che la chiusura del programma
sia un grave errore anche dal punto di vista
economico: l'Europa diventerà leader nello
sviluppo di questo tipo di tecnologie che sono
destinate a essere centrali nel prossimo futuro.
[Science; Paul Voosen]
Sottoporre il
proprio
algoritmo a
una revisione di
natura etica. È
quello che ha deciso
di fare la società
Rentlogic, che
assegna un
punteggio di
qualità agli
immobili della
città di New
York. Il servizio
viene pagato dai
proprietari che
cercano inquilini a
cui affittare i loro
appartamenti. Ma
perché l'attività
funzioni
è necessario
che sia i
proprietari che i
potenziali abitanti si fidino
delle valutazioni di
Rentlogic. Per
ottenere questo
risultato
l'amministratore Yale Fox,
ha sottoposto il suo
sistema informatico
a un processo di
auditing,
rivolgendosi alla
matematica,
giornalista e
attivista Cathy
O'Neil, autrice del
libro 'Weapons of
Math Destruction'. Si tratta
del primo caso di
ethical
auditing su un
algoritmo:
O'Neil ha analizzato
i potenziali danni
che il sistema
può arrecare
ai diversi soggetti
coinvolti. Altre
società si
stanno rivolgendo a
O'Neil. Tra queste
uno studio legale
che vuole
testare il
suo sistema
automatico di
valutazione del
rischio di
recidiva.
[Wired; Jessi Hempel]
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NUOVA EPIDEMIA DI EBOLA NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
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L'8 maggio scorso il Ministro della
salute della Repubblica Democratica
del Congo ha notificato
all'Organizzazione Mondiale della
Sanità 32 casi sospetti di
Ebola registrati nella regione di
Bikoro, nella provincia
nordoccidentale dell'Équateur. Di
questi 17 sono morti, 2 sono stati
confermati dalle analisi condotte
sui campioni di sangue e 3 sono
operatori sanitari. Si tratta della
nona epidemia di Ebola che colpisce
la regione, ma questa volta le
autorità sanitarie locali,
con l'aiuto delle organizzazioni
internazionali, sembrano più
preparate a reagire. Stanno
cercando le persone che sono
entrate in contatto con i casi
sospetti e distribuendo volantini
che avvisino gli abitanti di
non toccare i malati o i morti, come
è usanza fare durante le
cerimonie di sepoltura. È
stato, tuttavia, registrato un
ritardo nelle prime fasi
dell'epidemia: gli ufficiali
sanitari della provincia avrebbero
infatti ricevuto notizia dei primi
casi già a marzo, ma
avrebbero tardato quasi due mesi nel
segnalarli alle autorità nazionali.
[The Atlantic; Ed Yong]
È di ieri sera la notizia
del primo caso di Ebola
registrato nella città di Mbandaka, la capitale della
provincia dell'Équateur, dove
abitano oltre 340 mila persone. La
città è situata sul
fiume Congo che scorre fino alla
capitale Kinshasa.
Si teme adesso una pericolosa
transizione per l'epidemia, da
rurale a urbana. Nel frattempo il
numero di casi sospetti è
salito a 42 e quello dei decessi a 23. La
comparsa dei primi casi urbani a
Mbandaka potrebbe rappresentare un
segnale di allerta: dei viaggiatori
colpiti dal virus potrebbero essere
partiti da Bikoro verso Kinshasa
navigando il fiume Congo nella
direzione opposta e potrebbero
raggiungere la capitale della
Repubblica nei prossimi giorni.
[BBC news]
Intanto martedì l'Organizzazione Mondiale della
Sanità ha ricevuto
l'approvazione delle autorità
della Repubblica Democratica del
Congo a inviare le prime dosi di un
vaccino sperimentale contro Ebola
prodotto dalla società
Merck. Utilizzato per la prima volta
sul campo in Guinea, alla fine della violenta
epidemia del 2015 nell'Africa
occidentale, ha ottenuto buoni
risultati preliminari, pubblicati
all'inizio del 2017 sulla rivista The
Lancet. Resta ancora sconosciuta la
durata
dell'immunizzazione assicurata dal vaccino.
[Le Monde; Chloé Hecketsweiler]
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RICERCA E SOCIETÀ
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Il 10 maggio scorso ricercatori e manager della ricerca, sia pubblica
che no profit, si
sono incontrati al
CNR di Roma per
discutere di come la
ricerca scientifica
rappresenti un valore per il Paese.
Un aumento dei finanziamenti statali, ma anche la fondazione di un'Agenzia della ricerca e soprattutto il riconoscimento della politica: la ricerca è un valore fondamentale per la crescita dell'Italia nell'economia della conoscenza. Queste le proposte avanzate dal Gruppo 2003 che ha organizzato l'evento.
[Scienza in rete; Luca Carra]
Le scuole di fisica di Zhuhai e Guangzhou, entrambe nella provincia
sudorientale cinese del Guangdong, recluteranno
140 ricercatori in tutto nei prossimi cinque anni. Da
coloro che sono a inizio carriera, i post-doc,
fino ai più esperti professori ordinari. E
stanno cercando di ottenere il maggior numero di
candidature dall'estero, Europa e Stati Uniti in
particolare. Pietro Greco racconta di questa apertura e della stupefacente velocità a cui crescono gli investimenti in ricerca e sviluppo in Cina.
[Scienza in rete; Pietro Greco]
Theodore Maiman è considerato l'inventore del laser. Il 16 maggio del 1960 ottenne il primo fascio laser documentato della storia, usando un cilindro di rubino sintetico avvolto in una bobina che emetteva luce bianca. Tuttavia, quando inviò il resoconto del suo esperimento alla rivista Physical Review Letters, il suo manoscritto venne respinto poiché ritenuto "ripetitivo". Fortunatamente Nature accettò il suo contributo alcuni mesi dopo.
L'UNESCO ha celebrato il 16 maggio la prima giornata internazionale della luce. Ricercatori e intellettuali si riuniranno per discutere di come le tecnologie basate sulla luce influenzino la nostra vita quotidiana in diversi campi, dalla medicina, all'agricoltura, all'istruzione e molti altri.
Marco Taddia ci racconta però che è il giorno giusto per ricordare a tutti i ricercatori, soprattutto ai più giovani, che non sempre riceveranno i giusti riconoscimenti per il loro lavoro.
[Scienza in rete; Marco Taddia]
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