I videogiochi interattivi possono essere validi strumenti di riabilitazione. A dirlo sono i ricercatori del Laboratorio di Bioingegneria della Riabilitazione di Volterra che, coordinati da Nicolino Ambrosino, hanno realizzato uno studio pubblicato sulla rivista Respiratory Medicine. “Abbiamo riscontrato benefici in termini riabilitativi nei pazienti ai quali al programma di riabilitazione respiratoria tradizionale è stato associato l’utilizzo della piattaforma Nintendo Wii” spiega Nicolino Ambrosino.
Lo studio ha coinvolto 40 pazienti che sono stati assegnati
in maniera casuale a due gruppi: nel primo i pazienti sono stati sottoposti
alla terapia riabilitativa tradizionale che consiste in un allenamento all’esercizio
fisico su bicicletta o a corpo libero, nel secondo a questa è stato associato
l’utilizzo della console Nintendo Wii.
In entrambi i gruppi è stato rilevato un miglioramento di parametri quali la
tolleranza all’esercizio fisico, la dispnea e la qualità della vita. Nel gruppo
di soggetti che aveva utilizzato la Wii è stato possibile osservare un netto
miglioramento, rispetto ai controlli, della tolleranza all’esercizio fisico,
misurabile attraverso il test del cammino e dell’indice transizionale di dispnea.
Nei due gruppi non sono state riscontrate differenze in
termini di stato psicologico e adattamento al programma riabilitativo.
“La portata innovativa di questo studio è rappresentata dalla possibilità di
implementare un sistema di tele-riabilitazione. Il paziente può svolgere a casa
gli esercizi riabilitativi con la piattaforma Wii. Il tutto può essere
monitorato attraverso una videocamera che, comunicando con un centro di
riabilitazione, permette a un fisioterapista di dare le indicazioni e coordinare
gli esercizi del paziente” conclude Nicolino Ambrosino.
