fbpx Cattaneo e Rubbia fra i nuovi senatori a vita | Page 3 | Scienza in rete

Cattaneo e Rubbia fra i nuovi senatori a vita

Primary tabs

Read time: 2 mins

Carlo Rubbia e Elena Cattaneo sono stati nominati senatori a vita, insieme al direttore d'orchestra Claudio Abbado e all'architetto Renzo Piano. Il Quirinale ha reso noto questa mattina i nomi dei quattro nuovi senatori a vita, scelti per i loro meriti e contributi in campo scientifico, artistico e sociale. 
"Le nomine di quattro senatori a vita vogliono dare un segno di serena continuità istituzionale", ha spiegato in una nota il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, "Le mie scelte sono cadute su personalità rappresentative del mondo della cultura e della scienza. Pur consapevole del valore di non poche altre personalità, che pure hanno illustrato la patria per altissimi meriti, ritengo che tra quelle oggi nominate ve ne siano di talmente note per le loro attività e i risultati conseguiti da considerarsi portatrici di curricola e di doti davvero eccezionali, come attesta il prestigio mondiale di cui sono circondate".

Carlo Rubbia ha ricevuto il Premio Nobel per la Fisica nel 1984, con Simon Van der Meer, per i suoi studi in fisica nucleare e la scoperta delle particelle W e Z da cui hanno origine le interazioni deboli. Conduce la sua attività di ricerca presso il CERN di Ginevra, che ha diretto dal 1989 al 1993, e presso i laboratori del Gran Sasso. 
Elena Cattaneo e' Professore ordinario di Farmacologia presso l'Università degli Studi di Milano, dove si è laureata e ha ottenuto il dottorato. Dopo aver lavorato per tre anni al MIT di Boston presso i laboratori di Ron McKay dedicati allo studio sulle cellule staminali cerebrali, rientrata in Italia è diventata Direttore del Centro di Ricerca sulle Cellule Staminali  UniStem. Tra le altre onorificenza, Cattaneo ha ricevuto inoltre il premio "Le Scienze" per la Medicina e la Medaglia dalla Presidenza della Repubblica per gli studi sulla Corea di Huntington e sulle cellule staminali, e nel 2005 il premio "Marisa Bellisario" e il premio "Chiara D'Onofrio". È autrice per Scienzainrete, i suoi articoli sono qui consultabili.

Autori: 
Sezioni: 
Onorificenze

prossimo articolo

Ecco la nuova mappa della crisi climatica europea firmata WMO e Copernicus

Il 2023 è stato un anno da record per l’Europa. La sfida è tenere alta l’attenzione sugli impatti climatici nonostante la stessa parola “record” ormai stia già saturando gli organi di informazione. Eppure, i 49°C in Sicilia sono un record, come altri numeri del nuovo rapporto sullo stato del clima europeo appena pubblicato da Copernicus. Cogliamo l’occasione per ricordare qualche buona notizia e i prossimi appuntamenti elettorali decisivi per i prossimi anni di transizione ecologica.

Foto di Markus Spiske su Unsplash

Nel 2023 in Europa le temperature sono state superiori alla media per undici mesi, con il settembre più caldo mai registrato.