fbpx Dieci domande e dieci risposte dal mondo della ricerca | Scienza in rete

Dieci domande e dieci risposte dal mondo della ricerca

Primary tabs

Read time: 1 min

Si è svolto a Roma presso il CNR il convegno SPERA - Sperimentare per curare. Il convegno ha l'obiettivo di far conoscere ai cittadini e presentare alle associazioni dei malati le ragioni della ricerca scientifica a sostegno della sperimentazione animale.

Nel documento sottostante (e in allegato) un gruppo di ricercatori risponde alle “Dieci domande a cui i vivisettori non rispondono” pubblicate recentemente dal dott. Stefano Cagno (medico e membro del Comitato Equivita):

SPERA: Dieci Risposte Dal Mondo Della Ricerca Italiana Alla Comunità Amimalista


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Ancora qualche considerazione sulla COP30

Torniamo sulla COP30 di Belém, attesa come la “COP della verità”, che ha mostrato limiti e possibilità del negoziato climatico: come commenta Stefano Nespor, poche novità su fossili e foreste, ma nuovi strumenti di sostegno ai Paesi vulnerabili, l’avvio della Belem Mission e un segnale forte a difesa del multilateralismo.

Da lunedì 10 novembre a sabato 22 novembre 2025 si è tenuta a Belém, in Brasile, la COP30. Hanno partecipato circa 50.000 persone. Meno dei 70.000 presenti alla COP28 di Dubai, più dei 25.000 presenti l’anno precedente alla COP29 di Baku (sede non tra le più felici, anche a causa delle tensioni geopolitiche in quel periodo). Un numero ragguardevole, tenuto conto che Belem si trova nel cuore della foresta amazzonica in Brasile e notevoli erano le difficoltà logistiche da affrontare.