fbpx Giornali, media e comunicazione climatica | Scienza in rete

Webinar: Giornali, media e comunicazione climatica

--
Tempo di lettura: 1 min

Il webinar "Giornali, media e comunicazione climatica" si è svolto lunedì 17 aprile 2023 (qui sopra la registrazione) e affronta il tema della sottorappresentazione della crisi climatica nei media italiani dando voce a chi da anni scrive di questi temi con competenza e impegno. Luca Carra interpella sul tema Ferdinando Cotugno, giornalista, autore della Newsletter del quotidiano Domani "Areale" e del libro Primavera ambientale (Il Margine, 2022), Sara Moraca, giornalista e autrice, insieme a Elisa Palazzi, del libro Siamo tutti Greta (Dedalo, 2022), Jacopo Pasotti, giornalista e divulgatore ambientale, autore del libro Cambiamento climatico (Scienza Express, 2020) e Mauro Buonocore, responsabile della comunicazione del Centro Euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici (CMCC). L'evento fa parte del progetto "Ok!Clima - Il clima si tocca con mano" sulla comunicazione della crisi climatica e della transizione ecologica rivolti a giornalisti, ricercatori e docenti, cofinanziato da Fondazione Cariplo. 

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

L'inattualità come resistenza nell'era dell'Antropocene

una piantina che cresce su un terreno secco

Un incontro per presentare il libro "Ripensare l'Antropocene" è stato occasione per riflettere sulla crisi ambientale e la responsabilità di università e comunicatrici e comunicatori scientifici in un'epoca in cui la scienza è sotto attacco, e persino le parole per descrivere il cambiamento climatico vengono messe al bando.

La platea che a inizio mese ha assistito all’incontro organizzato dall’Università di Tor Vergata e da Res viva - Centro interuniversitario di ricerche epistemologiche e storiche sulle scienze del vivente, era spaesata. Se avete un po’ di pazienza, fra poco vi diremo perché, ma intanto occorre una premessa.