newsletter #93
 |
Il libro "La ricerca scientifica in Italia per una
società sostenibile e sicura", redatto dal
Gruppo 2003 per la ricerca e pubblicato da
Zadig, verrà presentato il 20 marzo a Roma in
occasione del convegno annuale
del Gruppo 2003 presso
l'Accademia dei Lincei. Nel libro vengono declinati i
temi di sostenibilità e sicurezza dal punto di
vista dell'economia, della salute,
dell'ambiente, del cyberspazio, della sicurezza e
dell'alimentazione. Qui
il programma della giornata. Per partecipare all'evento è
necessario mandare un'email a questo indirizzo.
|
SVILUPPO SOSTENIBILE
|
Realizzata in laboratorio un nuovo tipo di cella a
combustibile con un alto
livello di
efficienza:
potrebbe aiutare a
risolvere il
problema di
stoccaggio
delle energie
rinnovabili. Un
gruppo di
ricercatori della
Colorado School of
Mines in Golden ha
messo a punto un nuovo
tipo di pila a
membrana con scambio
protonico (PCFC) che
raggiunge
un'efficienza del
98% nella
conversione di acqua
ed
elettricità
in idrogeno
gassoso impiegando
un diverso tipo di lega
ceramica per
l'anodo. Le PCFC sono
costituite da un
anodo che converte le
molecole d'acqua e
l'elettricità
prodotta dalla fonte
rinnovabile in
elettroni e protoni,
e un catodo dove gli
elettroni si
ricombinano con i
protoni per formare
idrogeno
gassoso. L'idrogeno
gassoso può
essere poi
riconvertito in
acqua ed elettricità dallo
stesso dispositivo
facendolo funzionare
in modalità
inversa. Finora
l'efficienza
dell'anodo era
limitata al 76%: si
tratta, dunque, di
un notevole passo
avanti, ma bisogna
ricordare che questo
è solo un
prototipo che deve
essere ingrandito,
un'operazione che
potrebbe far perdere
di efficienza
[Science; Robert F. Service]
I dati relativi all'utilizzo dei
cellulari possono aiutare a
pianificare le strategie di
elettrificazione più
efficienti in alcune aree rurali dell'Africa
. Nell'Africa subsahariana solo il 42% delle aree urbane ha
accesso all'elettricità e
solo il 22% di quelle
rurali. Ciò è dovuto
alla mancanza di investimenti
sufficienti nella costruzione della
rete elettrica, all'alto costo
dell'energia, ma anche alla
mancanza di dati sul consumo e il
bisogno di
elettricità che impedisce di
capire come strutturare e alimentare
la rete sul territorio, soprattutto
nelle aree rurali. Un gruppo di
ricercatori della University of
Manchester ha mostrato che i dati
riguardanti la lunghezza, l'orario e
la localizzazione di chiamate e
messaggi scambiati con i cellulari
di 450 000 cittadini senegalesi
permettono di ottenere una buona
previsione del fabbisogno di energia
nelle aree rurali del Paese
[The Conversation;
Eduardo Alejandro Martínez Ceseña,
Joseph Mutale, Mathaios Panteli, Pierluigi Mancarella]
La gomma prodotta dall'usura dei
pneumatici contiene sostanze
chimiche pericolose per la
salute. Ora un gruppo di ricercatori
cinesi ha trovato il modo per
convertirla in dispositivi semiconduttori riutilizzabili. Lo
sfregamento dei pneumatici di gomma
sull'asfalto produce sostanze
inquinanti che finiscono per
accumularsi nei corsi d'acqua costituendo
un pericolo per la salute umane. Tra
questi composti uno dei più
pericolosi è l'MTBT. Finora i processi che permettevano
di rimuovere l'MTBT dalle acque producevano dei
residui benigni ma
inutilizzabili. I ricercatori cinesi
hanno usato un catalizzatore
metallico per convertire l'MTBT in
diversi tipi di semiconduttori utili
per l'elettronica ma anche per
l'imaging biologico
[Nature]
|
|
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
|
La computazione quantistica potrebbe
migliorare radicalmente gli algoritmi di
machine learning che classificano gli
oggetti. Un gruppo di ricercatori di IBM, MIT
e Oxford ha mostrato come l'utilizzo di un
algoritmo quantistico è in grado di
migliorare l'attività di classificazione
delle immagini. Alla base del risultato
c'è la possibilità di mappare le
immagini in uno spazio delle caratteristiche
con un numero di dimensioni più elevato di quanto accadrebbe con un
metodo di computazione classico e dunque di
trovare somiglianze più
sofisticate tra le immagini
[Nature; Maria Schuld]
Sono milioni le foto di volti umani raccolte
dal web senza il consenso esplicito degli autori
per costruire database utili agli
algoritmi di riconoscimento
facciale. L'ultimo tra questi database si
chiama "Diversity in Faces" ed è stato
reso pubblico a gennaio da IBM che lo ha
ottenuto dal sito di hosting Flickr. Il database
è stato messo a disposizione di tutti i
ricercatori che lavorano nel settore del
riconoscimento facciale con l'obiettivo di
ridurre i bias contro le minoranze
che sono spesso sottorappresentate. Nel 2018 il
gruppo di Joy Buolamwini presso MIT aveva mostrato come diversi algoritmi
di riconoscimento facciale in commercio, tra cui
anche quello di IBM, fossero meno efficienti
nell'identificare donne e persone con la pelle
scura. Il nuovo database di IBM sembra
rispondere a questa critica, ma la società ha il diritto di includere le
foto degli utenti di Flickr in questo campione
di immagini? La risposta non è semplice.
Da un punto di vista legale IBM si difende
dicendo che ha preso solo le
foto con licenza Creative Commons che permette
il riutilizzo gratuito delle immagini. Tuttavia, da un
punto di vista etico bisogna
riflettere sul fatto che gli utenti che hanno
accordato quel consenso non contemplavano un
utilizzo simile perché, molto
probabilmente, non potevano immaginarlo. IBM ha
dichiarato che chiunque voglia ritirare le
proprie immagini dal database "Diversity in Faces"
può farlo inviando l'URL relativo, ma non
ha reso pubblico l'elenco degli URL inclusi nel database
[NBC
News; Olivia Solon]
A un anno dalle rivelazioni di Christopher
Wylie sul caso Cambridge Analytica, i
responsabili hanno subito perdite finanziarie ma
nessun governo è stato in grado di
modificare il loro modello di business. Un
anno fa l'Observer pubblicava la prima delle
inchieste sui Cambridge Analytica Files, una
serie di documenti rivelati dall'informatico
canadese Christopher Wylie, che mostravano come
i dati riguardanti decine di milioni di utenti
Facebook fossero stati utilizzati dalla
società Cambridge Analytica per costruire
una campagna di disinformazione politica con
conseguenze reali sul referendum per la Brexit e
le elezioni presidenziali americane del 2016. Oggi Wylie
è diventato responsabile della divisione Data Research di
H&M, la casa di abbigliamento svedese. In
una conversazione con Carole Cadwalladr, la
giornalista autrice delle inchieste del 2018,
Wylie riflette sull'effetto delle sue numerose
testimonianze davanti a commissioni parlamentari
e agenzie governative sia britanniche che
statunitensi. In nessuno dei due Paesi Facebook
ha subito restrizioni sostanziali, ma il
pubblico e i politici hanno cominciato a
guardare le compagnie tecnologiche in maniera
diversa. In USA l'inchiesta del procuratore Robert Mueller
sta portando alla luce i dettagli riguardo l'influenza russa durante le
elezioni presidenziali, mentre in Gran
Bretagna il Parlamento ha quasi ignorato le rivelazioni di un altro
whistleblower, Shahmir Sanni, sull'utilizzo dei dati
da parte dell'organizzazione "Vote Leave"
durante il
referendum, nonostante
mostrino palesemente che la legge è stata violata
[The Guardian; Carole Cadwalladr]
|
|
RICERCA E SOCIETÀ
|
Alcuni tra gli
scienziati
più in vista
nel campo del
gene editing
lanciano un appello
per una moratoria
internazionale
sull'utilizzo di
questa tecnologia
sugli embrioni umani
per scopi
clinici. Tra i
firmatari di questo
appello figurano
personaggi come Feng
Zhang ed Emmanuelle
Charpentier,
inventori del metodo
CRIPSR, e Eric
Lander, direttore
del Broad Institute
e uno degli ideatori
dello Human Genome
Project. La
moratoria che
propongono
prevedrebbe un
periodo di cinque
anni in cui i Paesi
aderenti si
impegnano a vietare
ogni uso clinico
della modificazione
genomica su embrioni
umani. Successivamente
qualsiasi
sperimentazione
clinica dovrebbe
essere preceduta da
un periodo di
dibattito di almeno
due anni in cui
tenere un
confronto con la
comunità
internazionale,
valutare
l'appropriatezza e
l'utilità del
progetto e
coinvolgere la
società per
capire se esiste un
ampia base di consenso
[Nature]
Il
budget proposto da
Trump per il
prossimo anno
prevede, ancora una
volta, tagli alla
ricerca
scientifica. I
ridimensionamenti
più
consistenti
interesseranno i
National Insitutes
of Health (meno 5
miliardi rispetto al
finanziamento di
circa 40 miliardi
per il 2019), la
Environmental Protection
Agency (2 miliardi
in meno rispetto ai
quasi 9 del 2019), la
National Science
Foundation (meno 1
miliardo rispetto
agli attuali 8) e
l'Office of Science
del Department of
Energy (500 milioni
in meno rispetto al
2019). Per la NASA
il taglio più
importante riguarda
l'astrofisica mentre
restano garantiti i
fondi per le
missioni umane sulla
Luna. Non è
chiaro se il
Congresso
accoglierà la
proposta o la
rifiuterà
come accaduto nel
2017 e nel 2018
[Nature]
Confrontando
gli esercizi di valutazione della ricerca inglese e italiano si vede
come nell'area delle scienze naturali l'utilizzo di soli metodi
bibliometrici restituisca risultati simili a quelli ottenuti con i
gruppi di esperti valutatori. Il primo esercizio di valutazione
della ricerca nazionale in Gran Bretagna, il Reference Excellence Framework
(REF), si è basato esclusivamente sulla valutazione tra pari: un migliaio
di esperti raggruppati in 36 comitati disciplinari hanno valutato il lavoro
di 35 mila ricercatori lavorando a tempo pieno per un anno. Il costo
dell'operazione è stato di circa 5 500 sterline per ricercatore
valutato, per un totale di 217 milioni di sterline. L'analogo
italiano, la Valutazione della Qualità della Ricerca, sfrutta
invece un modello misto di bibliometria e valutazione tra pari. Nella
sua prima edizione ha coinvolto 436 valutatori organizzati in 16 comitati che
hanno chiesto aiuto a 17 mila referee anonimi. Il costo
è stato di 242 euro per scienziato valutato per un totale di 15
milioni di euro. Che differenza c'è tra i due metodi? Un gruppo
di ricercatori ha applicato la solo metodologia bibliometrica al
database di lavori analizzati dal REF per scoprire che, limitatamente
alle classifiche dei dipartimenti più meritevoli, il risultato
non è molto diverso da quello ottenuto con la valutazione tra pari [Il
Sole 24 Ore; Daniele
Checchi]
|
LA
SETTIMANA
DI
SCIENZA
IN RETE
|
Da bocciare il
Piano nazionale per
l'energia e il
clima. La rete
di scienziati
"Energia per il
clima" critica
fortemente il Piano
Nazionale Integrato
per l’Energia e il
Clima proposto dal
Governo Conte. Esso
non contiene nessuna
azione volta a
ridurre
sostanzialmente le
emissioni, favorendo
la transizione dai
combustibili fossili
verso le energie
rinnovabili. Il
nostro Paese non
dovrebbe limitarsi a
rispettare gli
obiettivi stabiliti
dall'Unione Europea
per il 2030, ma
dovrebbe aspirare a
proporre strategie
più ambiziose
vista la sua forte
dipendenza
energetica
dall'estero,
l'impatto che il
cambiamento
climatico
avrà sulla
nostra industria
turistica e
l'elevata
disponibilità
di energia da fonti rinnovabili
[Scienza in rete;
Energia per l'Italia]
La ricerca di punta è senza lucro. Ogni anno in Italia le organizzazioni
non profit investono
in ricerca biomedica
300 milioni di euro,
circa un decimo dei
fondi totali
disponibili per
questo settore, pari
a 3 miliardi. 1,4
miliardi arrivano
dalle aziende
farmaceutiche e 1,2
miliardi dallo
Stato. Le non profit
non hanno portato
solo ossigeno per
gli oltre 35 mila
ricercatori del
settore, ma anche un
nuovo modello di
finanziamento basato
sulla
competitività
dei progetti,
diverso da quello
pubblico che
distribuisce fondi
"a pioggia" agli
istituti di ricerca,
agli ospedali e agli
IRCCS
[Scienza in rete;
Luca Carra, Sergio Cima]
|
IN
BREVE
|
Lo sciopero degli studenti per il clima da Seoul a
Città del
Capo passando per
New York e Roma: il
racconto per immagini
[The New York Times]
La tecnologia
permette ai
terroristi di
raggiungere il
loro obiettivo
principale: usare
la violenza per
instillare una
paura irrazionale,
radicalizzare e
mobilitare. Ne
è una
testimonianza la trasmissione
in diretta
Facebook della
strage di
Christchurch in
Nuova Zelanda
[The
Guardian]
Una nuovo modello stima che ogni anno le morti premature dovute all'inquinamento
dell'aria nel mondo sarebbero 9 milioni (800 mila in Europa), superiori a quelle dovute al
fumo di tabacco
[Le Monde]
Alla fine del 2018 quasi ottomila dipendenti
della catena di alberghi Marriott hanno
scioperato per chiedere protezione
dall'automazione che sta trasformando il settore
[Internazionale / The Atlantic; Sidney Fussell]
In media ogni anno 429 mila i bambini e ragazzi tra 0 e 19 anni di
età sviluppano un tumore. Nei Paesi
sviluppati il tasso di sopravvivenza raggiunge
l'80%, ma in quelli in via di sviluppo è
fermo al 30%
[Science]. Tra le ragioni di questa
differenza c'è la mancata
diagnosi. I dati dell'Organizzazione Mondiale
della Sanità ci dicono che nel 2015 i
casi di tumore sotto i 15 anni non diagnosticati
sono stati il 3% in Europa e USA contro il 57%
dell'Africa Occidentale e il 49% dell'Asia meridionale
[Nature]
Il 14 marzo è stato festeggiato il Pi Greco. Il
famoso numero irrazionale, di cui oggi si conoscono oltre
22 migliaia di miliardi di cifre dopo la virgola, è
un esempio di come l'umanità cerchi di dominare il
concetto di infinito
[The
New York Times]
|
|
Segui Scienza in rete
|
|
Se non vuoi più ricevere la newsletter clicca qui
|
|
By: |
 |
|
| |