newsletter #81
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Lunedì sera, alle 20 e
52 minuti ora italiana la sonda InSight ha
raggiunto la superficie di Marte. InSight, acronimo
di Interior Exploration using Seismic Investigations,
Geodesy and Heat Transport, ospita due strumenti: il
Seismic Experiment for Interior Structure (SEIS), che
misurerà le onde sismiche generate dai terremoti
marziani ma anche dall'impatto dei meteoriti e da
particolari fenomeni climatici, e il misuratore di
flusso termico HP3. Questi due
esperimenti ci daranno informazioni sulla
composizione interna del pianeta rosso aiutandoci a
comprendere l'origine dei pianeti con superfici
rocciose, tra cui anche la Terra e la Luna. La fase
delicata dell'atterraggio è durata circa sette
minuti, i cosiddetti "seven minutes of terror", durante
i quali la sonda è entrata nell'atmosfera
marziana a una velocità di 5,5 chilometri al
secondo e con un angolo di
12,5°, per poi rallentare grazie a un paracadute
di 20 metri di diametro e a dei retrorazzi. A
proteggerla dal calore generato dall'attrito con
l'atmosfera c'era una capsula, di cui si è
liberata una volta raggiunta la velocità di 123
m/s. Nell'immagine: una foto della Elysium Planitia, la piana di lava vicino
all'equatore marziano dove Insight è
atterrata. La foto è stata da InSight poco dopo
il suo arrivo grazie alla
Instrument Deployment Camera posizionata sul braccio
robotico della sonda,.
Credit: NASA / JPL-Caltech. Licenza: Public
Domain.
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PRIME BEBÈ CRISPR NATE IN CINA?
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Potrebbero
essere nate in Cina
le prime due gemelle
originate da
embrioni
geneticamente
modificati con la
tecnica
CRISPR-Cas9. A
riportarlo in
esclusiva il 25 novembre è
stato MIT Technology
Review, che ha
analizzato i
documenti relativi a
uno studio clinico
depositati dal
gruppo del biologo
He Jiankui della
Southern University
of Science and
Technology di
Shenzhen. Maggiori
dettagli sono stati
dati dallo stesso He in
un'intervista
rilasciata
all'Associated
Press il giorno successivo. Lo studio
avrebbe reclutato
sette coppie in cui
l'uomo era positivo
al virus dell'HIV e
avrebbe modificato
gli embrioni per
spegnere il gene
CCR5. L'obiettivo
era creare embrioni
resistenti al virus
dell'HIV. La pratica
è illegale in
gran parte dei Paesi
europei, negli Stati
Uniti e anche in
Cina. Tuttavia He,
un ricercatore
relativamente giovane
rientrato dagli
Stati Uniti in
Cina grazie
al programma
Thousand Talents,
ha espresso la sua
visione dell'editing
genomico come
strumento per
raccogliere i
migliori frutti
dell'evoluzione e
creare esseri umani
che si adattino
meglio alle
condizioni
ambientali sempre più
difficili. [MIT Technology Review;
Antonio Regalado]
L'annuncio è arrivato alla
vigilia del Second International
Human Genome Editing Summit,
iniziato il 27 novembre
all'Università di Hong Kong e
a cui He ha partecipato. He ha
presentato i risultati della sua
ricerca ma senza mostrare dati o
prove di quello che ha
raccontato. Ha affermato che
l'esperimento è stato
condotto in maniera sicura e che le
bambine stanno bene. Inoltre ha
dichiarato di essere orgoglioso di
ciò che ha fatto. Ma per
molti scienziati presenti alla
conferenza la condotta di He ha
violato le norme etiche. La tecnica
CRISPR-Cas9 è infatti
considerata dalla comunità
scientifica ancora troppo
immatura. Il rischio è quello
di indurre mutazioni indesiderate
nel genoma dell'embrione o di
generare bambini con alcune cellule
modificate e altre no (i cosiddetti
mosaici genetici). Anche David
Baltimore, premio Nobel per la
medicina a capo dell'organizzazione
del summit, ha aggiunto che la
pratica non era giustificata da una
forte necessità medica
(esistono tecniche più sicure
e meno costose per rendere un
individuo resistente all'HIV).
[The New York Times; Pam Belluck]
Ma gli organizzatori del
summit non hanno invocato una
moratoria internazionale
sull'alterazione genetica delle
linee germinali umane. Hanno invece
sottolineato l'urgenza di
stabilire un percorso rigoroso e responsabile per il
trasferimento della tecnologia
CRISPR nei trial clinici, in
particolare per quello che riguarda
la preparazione del personale medico
(pare che i collaboratori di He non
fossero informati dell'esperimento
in corso, ma pensassero di
partecipare a una procedura standard
di fecondazione in vitro con
sequenziamento del genoma) e il
coinvolgimento dei pazienti.
[Science; Dennis Normile]
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CAMBIAMENTO CLIMATICO
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Il
23
novembre
è
stato
reso
pubblico
dalla
Casa
Bianca
il
rapporto
sulle
conseguenze del
cambiamento
climatico
negli
Stati
Uniti,
sia
in
termini
ambientali
che economici
. Il
documento,
redatto
dai
maggiori
scienziati
del
clima
statunitensi
e
ordinato
per
legge
dal
Congresso,
prevede
l'intensificarsi
degli
incendi,
soprattutto
nella
parte
occidentale
del
Paese,
e
una
riduzione
del
10%
dell'economia
del
Paese
entro
la
fine
di
questo
secolo. Queste
conclusioni
sono
in
forte
contraddizione
con
le
convinzioni
del
Presidente
Trump
e
con
i
suoi
tentativi
di
cancellare
le
politiche
di
riduzione
delle
emissioni
introdotte
da
Obama. La
scelta
di
pubblicare
l'analisi
il
venerdì
successivo
al
Giorno
del
ringraziamento
rappresenta
infatti
il
tentativo
di
farla
passare
il
più
possibile
sotto silenzio.
[The
New
York
Times; Coral Davenport and Kendra Pierre-Louis]
L'edizione 2018 del "Lancet Countdown:
tracking progress on health and climate change"
avverte: gli effetti del cambiamento climatico
sulla salute sono già qui. Frutto
dello sforzo di 150 esperti appartenenti a 27
diverse istituzioni, il report considera, tra
le altre cose,
le conseguenze delle ondate di calore, sempre
più frequenti man mano che la temperatura
globale aumenta: un maggior numero di vittime
tra le categorie vulnerabili, il collasso dei sistemi sanitari per
come li conosciamo, la riduzione del lavoro
agricolo, l'aumento delle malattie
mentali. Inoltre sottolinea come aumenti
relativamente contenuti delle temperature e del
volume delle piogge possono accelerare la
capacità di trasmissione dei virus, come
quello della dengue o del colera.
[The Guardian; Damian Carrington]
Un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato martedì 27
novembre afferma che le politiche di taglio
delle emissioni di gas serra devono diventare
tre volte più incisive per
raggiungere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi. Il
report ha misurato il cosiddetto emission gap, il divario tra
il livello di emissioni che si prevede per il 2030 con le politiche di
riduzione attive oggi e quello che sarebbe necessario per contenere il
riscaldamento globale entro i 2°C entro il 2100 (il target di
Parigi). Ebbene: l'emission gap nel 2017 è cresciuto rispetto
all'anno precedente. Questa circostanza sembra essere il frutto di una
progressiva manovra di allontanamento dalle politiche contro il
cambiamento climatico che sta avvenendo nei più grandi Paesi
del mondo, dagli Stati Uniti all'Australia passando per il
Brasile. Tuttavia alcuni scienziati non coinvolti nello studio ritengono che
il rapporto sia troppo pessimista, perché prende in
considerazione solo le misure di riduzione già attive e non
include quelle in programma per i prossimi anni.
[The Atlantic; Robinson Meyer]
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RICERCA E SOCIETÀ
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Il decreto
sicurezza mette in
discussione il
diritto alla tutela
della salute delle
persone migranti,
richiedenti asilo e
rifugiate. Lo fa
in due modi:
limitando e rendendo
impossibile nella
pratica l'accesso al
Sistema Sanitario
Nazionale, minando i
processi di
integrazione
sociale, lavorativa
e culturale che
contribuiscono alla
determinazione dello
stato di salute.
[Scienza in rete;
Salvatore Geraci]
Uno
dei Premi Balzan di
quest'anno è
stato assegnato alla
ricercatrice
ungherese Eva
Kondorosi, per i
suoi lavori sul
meccanismo di
simbiosi dei batteri rizobi
con le radici delle
leguminose che
permette la
fissazione
dell'azoto. La
rivoluzione verde,
quella che a partire
dagli anni '70 del
Novecento ha segnato
il passaggio
all'agricoltura
intensiva, si basa
sull'utilizzo di
fertilizzanti
azotati, che
consentono
cioè ai
vegetali di assorbire
l'azoto attraverso
il rilascio di
ammoniaca. In alcuni
Paesi in via di
sviluppo questi
fertilizzanti sono
economicamente
inaccessibili e la
resa delle colture
è del 15-20%
inferiore rispetto
alle aspettative. Se
il meccanismo
scoperto da
Kondorosi potesse essere esteso ad altre piante, come i cereali,
magari con l'aiuto di tecniche di gene editing, si potrebbe ridurre
il ricorso ai fertilizzanti. Di questa riduzione beneficerebbe anche
l'ambiente. L'intervista di Luca Carra alla botanica Paola Bonfante.
[Scienza in rete;
Luca Carra e Paola Bonfante]
Sia i Brexiteers che i Remainers hanno buoni argomenti per votare
contro l'accordo per
l'uscita dall'Unione
Europea, ma Theresa
May potrebbe
convincerli di
trovarsi davanti al
dilemma del
prigioniero e farli
votare a
favore. Il
dilemma del
prigioniero è
una situazione ben
analizzata dalla
teoria dei giochi:
due ladri sospettati
di furto vengono
interrogati
separatamente ed
entrambi possono
tacere o incolpare
il proprio
complice. Da un
punto di vista
collettivo conviene
tacere poiché
gli anni totali di
prigione saranno
minori di quanto
accadrebbe accusando
l'altro, ma da un
punto di vista
individuale conviene
sempre incolpare il
complice. La
strategia di Theresa
May in queste
settimane di
campagna elettorale
sembra puntare a
convincere le due
fazioni del partito
conservatore, quella
a favore della
Brexit e quella
contraria, di
trovarsi in una
situazione simile,
persuadendo entrambe
a sostenere
l'accordo con
l'UE. Per farlo May
sta convincendo i
Remainers che
l'opzione di indire
un secondo
referendum è
fuori discussione, e
a i Brexiteers che
l'Unione non
è disposta a
rinegoziare
l'accordo. [The
Conversation; Nicos Georgiou]
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