newsletter #40
STRATEGIE PER UN FUTURO LIBERO DAL TABACCO
|
 |
Mozziconi di sigarette. Credit: FreeImages.com
/ Adam Ciesielski. Licenza: Content
License Agreement Freeimages.com.
|
La maggioranza e il Governo hanno deciso di
eliminare l'emendamento alla legge di bilancio
che prevedeva un aumento delle tasse sulle
sigarette, tra 20 centesimi e 1
euro a pacchetto. Il gettito annuo di questa
norma, circa 600 milioni,
sarebbe stato destinato al finanziamento dei
farmaci oncologici e delle cure palliative. In
Gran Bretagna, invece, il Governo ha confermato
l'aumento del 2% delle tasse su sigarette e
tabacco sciolto.
[il Sole 24 Ore; M.Mobili e M.Rogari]
La proposta di un aumento delle accise sui
tabacchi era stata avanzata dalla Ministra
Lorenzin e appoggiata da numerose
società scientifiche italiane che si
occupano di sanità
pubblica. La proposta è stata
criticata, sostenendo che avrebbe favorito il
commercio illegale senza persuadere i fumatori a
smettere. Al contrario, nei Paesi dove
l'aumento delle imposte su sigarette e tabacco
sciolto è stato applicato, si è
registrata una diminuzione sensibile del numero di
fumatori.
[Scienza in rete; Autori Vari]
L'associazione Southeast Asia Tobacco
Control Alliance (SEATCA) ha denunciato, durante un
incontro a Manila presso l'ufficio regionale
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
per il Pacifico Occidentale e il
Sud-Est Asiatico, le pressioni
dell'industria del tabacco sui Paesi della
regione, dove si registrano le più
alte percentuali di fumatori del mondo (in
Indonesia fuma il 75.2% della popolazione
maschile sopra i 15 anni). Queste pressioni stanno ostacolando i
tentativi dei Governi di ridurre il numero di
fumatori, in particolare le politiche che
prevedono un aumento delle imposte
sulle sigarette. Si tratta, secondo la SEATCA, di
una violazione dell'articolo 5.3 della
Framework Convention on Tobacco Control promossa
dall'OMS, che richiede di proteggere
le politiche messe in atto
dagli interessi delle industrie del settore.
[The Guardian; Agence France-Presse]
|
|
FAKE NEWS? MEGLIO INFORMATION DISORDER
|
 |
Foto di una famiglia americana degli
anni '20 che ascolta una radio a galena. Immagine tratta
da una pubblicità del 1922
della Freed-Eisemann Radios pubblicata su Radio World
magazine. Licenza: Public
Domain.
|
Il dibattito sulle fake news rischia di essere controproducente se non si tiene in considerazione la complessità del fenomeno in atto.
Questo è il messaggio contenuto nel rapporto pubblicato il 27 settembre 2017 dal Council of Europe, che parla di information disorder e sottolinea il peso ancora molto importante della comunicazione televisiva rispetto a quella sui social network.
[Scienza in rete; Cristina Da Rold]
Valigia Blu ricostruisce il dibattito sul rischio di inquinamento della campagna elettorale nel nostro Paese a causa della disinformazione online, avviato dai due articoli pubblicati da The New York Times e BuzzFeed News.
[Valigia Blu; Redazione]
|
|
ETICA DELLA SCIENZA / POLITICA DELLA RICERCA
|
 |
Primo incontro del CERN
Council, 1952. Da destra a sinistra: Chr. Schmelzer,
J. B. Adams, X, C.J. Bakker, L. Kowarski,
P. Preiswerk. L'incontro ebbe luogo nel vecchio
"Batiment electoral" a Ginevra. Credit: CERN. Licenza: Terms of use for CERN audiovisual media.
|
La natura democratica della scienza è più che mai messa in discussione in questo periodo storico. Tuttavia, secondo Pietro Greco, la scienza È democrazia.
A dimostrarlo ci sono vicende storiche, ad esempio la distruzione della scienza tedesca da parte della dittatura nazista, e fatti contemporanei, la necessità emergente di un nuovo diritto di cittadinanza, quello della cittadinanza scientifica.
Non solo: scienza e democrazia condividono lo stesso obiettivo: "un consenso razionale di opinione sul più vasto campo possibile".
[Scienza in rete; Pietro Greco]
La National Science Foundation (NSF) ha
annunciato che l'osservatorio astronomico di
Arecibo, nel nord ovest dell'isola di Porto
Rico, rimarrà operativo. L'agenzia
ridurrà il finanziamento alla struttura,
cercando uno o più partner che subentrino
alla SRI International, il cui contratto di
gestione dell'osservatorio scadrà
alla fine di marzo del 2018. Quando a settembre l'uragano
Maria ha colpito Porto Rico, la NSF aveva appena
concluso la valutazione, durata un anno, sul futuro del radiotelescopio
di Arecibo, il più grande al mondo per
apertura (305 metri) fino all'entrata in
funzione del Five-hundred-meter Aperture
Spherical radio Telescope (FAST) in Cina.
[Science; Daniel Clery]
Ci saranno presto più accademici
neri che bianchi in Sudafrica. Nonostante l'80% della popolazione del
Paese sia nera, il settore accademico è rimasto per anni a
forte maggioranza bianca, un retaggio dell'apartheid. A partire dal
2005 però la percentuale di Sudafricani neri impiegati nelle
università del Paese è aumentata a
ritmo sostenuto, passando in 10 anni dal 26% al 35%.
[Nature; Sarah Wild]
|
|
MISCELLANEA
|
 |
Agriculture. Credit: PublicDomainPictures / Pixabay. Licenza: CC0 1.0.
|
Il dibattito sul rinnovo della licenza per
l'utilizzo del glifosato si è concluso lunedì
con il voto favorevole degli Stati membri
dell'Unione Europea. Alcuni tra i Paesi
contrari al rinnovo, tra cui
Francia e Italia, sono comunque
intenzionati a limitare fino all'interdizione
l'uso del pesticida nei
loro territori nazionali.
Le Monde ripercorre le tappe fondamentali di questa vicenda a partire dal marzo del 2015, quando l'International Agency for the research on Cancer (IARC) classifica il glifosato come "probabile cancerogeno".
[Le Monde; Pierre Breteau]
Un robot della dimensione di una scatola di scarpe e costruito con materiale resistente alle radiazioni è riuscito a raggiungere il cuore del reattore numero tre dello stabilimento nucleare di Fukushima.
Sei anni dopo il disastro ha raccolto video che mostrano qualcosa di simile a lava solidificata sul fondo danneggiato del reattore: si tratta delle prime immagini del combustibile nucleare, uranio, fuso durante le esplosioni del 2011.
[The New York Times; Martin Fackler]
Quali sono i geni più studiati? Collaborando con Peter Kerpedjiev, che nel 2014 aveva costruito per primo il database degli articoli scientifici presenti su PubMed che si riferivano alle caratteristiche di un gene o della proteina codificata, Nature traccia la storia della ricerca scientifica sulla genetica umana.
Al primo posto il gene TP53, con oltre 8500 articoli pubblicati su PubMed. Si tratta di un soppressore tumorale, che risulta mutato in circa la metà dei tumori umani conosciuti. L'evoluzione nel tempo della top-hits racconta, in maniera affascinante, i progressi fatti in questo campo.
[Nature; Elie Dolgin]
|
|
Segui Scienza in rete
|
|
Se non vuoi più ricevere la newsletter clicca qui
|
|
Con il sostegno di: |
 |
By: |
 |
|