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17 ottobre 2017
a cura di Chiara Sabelli
UN'ASTRONOMIA TUTTA NUOVA
The kilonova associated with GW170817 box was observed by NASA's Hubble Space Telescope and Chandra X-ray Observatory. Hubble detected optical and infrared light from the hot expanding debris. The merging neutron stars produced gravitational waves and launched jets that produced a gamma-ray burst. Nine days later, Chandra detected the X-ray afterglow emitted by the jet directed toward Earth after it had spread into our line of sight.
The kilonova associated with GW170817 (box) was observed by NASA's Hubble Space Telescope and Chandra X-ray Observatory. Hubble detected optical and infrared light from the hot expanding debris. The merging neutron stars produced gravitational waves and launched jets that produced a gamma-ray burst. Nine days later, Chandra detected the X-ray afterglow emitted by the jet directed toward Earth after it had spread into our line of sight. Credits: NASA/CXC/E. Troja
La data del 16 ottobre 2017 è destinata a entrare nella storia. Almeno in quella della scienza. Per la prima volta è stata osservata la fusione tra due stelle di neutroni, attraverso i segnali concomitanti raccolti dagli interferometri per onde gravitazionali LIGO-VIRGO e da numerosi telescopi su satellite e a Terra. Per molti ieri è nata una nuova scienza: la multimessenger astronomy. Non solo: i fisici hanno visto confermate le loro teorie sulla fusione tra stelle di neutroni e la produzione di metalli pesanti. Claudio Elidoro ha intervistato Stefano Corvino dell'INAF, esperto di raggi gamma brevi, tra gli autori di uno degli articoli scientifici pubblicati ieri su Nature Astronomy. [Scienza in rete; Claudio Elidoro]

Patrizia Caraveo, direttrice della sezione di Milano dell'INAF, ripercorre la giornata del 17 agosto 2017: dalla prima rilevazione di un breve lampo gamma da parte del Gamma-Ray Burst Monitor a bordo del telescopio Fermi della NASA, ai segnali rilevati da oltre 70 telescopi in tutto il mondo che dopo una manciata di ore sono stati puntati nella direzione individuata grazie alle onde gravitazionali captate dagli interferometri LIGO-VIRGO. [AGI; Patrizia Caraveo]

Protagoniste di questa scoperta numerose scienziate, alcune delle quali sono intervenute durante la conferenza stampa dalla sede di Washington della National Science Foundation (NSF). A dare l'annuncio è stata France A. Córdova, direttrice della NSF. È intervenuta poi Julie Mc Enery, per la collaborazione Fermi. Infine ha parlato Marica Branchesi, ricercatrice al Gran Sasso Science Institute all'Aquila e partecipante alla collaborazione VIRGO dell'INFN. Qui potete rivedere la conferenza stampa trasmessa nella sede del Ministero dell'Università e della Ricerca con i commenti dei presidenti di INAF (Nicolò D'Amico), ASI (Roberto Battiston), INFN (Fernando Ferroni), e della ministra Valeria Fedeli. [MIUR; Conferenza stampa]

EVENTI METEO ESTREMI E CAMBIAMENTO CLIMATICO
Tracciato degli uragani che hanno colpito l'Oceano Atlantico dal 1842 al 2016. Credit: National Hurricane Center.
Tracciato degli uragani che hanno colpito l'Oceano Atlantico dal 1842 al 2016. Credit: National Hurricane Center.
L'uragano Ophelia, il primo di categoria 3 a spingersi così a est secondo i dati del National Hurricane Center, ha portato piogge violentissime e venti fino a 160 km/h in Irlanda. I suoi venti hanno battuto anche le coste della penisola iberica, alimentando gli incendi boschivi in Portogallo e Spagna, complici le temperature sopra la media stagionale e l'estate eccezionalmente secca. I cieli di Londra di sono colorati di arancione, carichi della polvere del deserto del Sahara portata sempre da Ophelia. Dopo i quattro uragani che hanno colpito l'America settentrionale e centrale durante l'estate, ora tocca all'Europa. [Vox; Umair Irfan]

Le alte temperature registrate durante l'estate di quest'anno nell'Europa del Sud sono legate al cambiamento climatico. Questo è il risultato di un'anlisi condotta dal gruppo di scienziati della collaborazione World Weather Attribution. "In many towns and cities across Southern Europe, there is now a one in 10 chance of seeing a heat wave as hot as we saw during this past summer every summer. In the early 1900s, a summer like the one we just experienced would have been extremely rare", ha dichiarato Geert Jan van Oldenborgh, ricercatore del Royal Netherlands Meteorological Institute. [World Weather Attribution]

I primi risultati della missione Orbiting Carbon Observatory 2 (OCO-2), lanciata nel 2014, sono stati pubblicati sull'ultimo numero di Science. OCO-2 ha misurato la concentrazione di CO2 nell'atmosfera terrestre osservando la riflessione della luce solare dal suolo e dagli oceani. La raccolta di questo tipo di dati finora era effettuata attraverso una rete di osservatori a Terra ed era molto difficoltosa. OCO-2 permette di studiare il ciclo del carbonio in grande dettaglio su aree geografiche molto estese e capire come questo è influenzato dagli eventi climatici. [Science; Jesse Smith]

ETICA DELLA SCIENZA / POLITICA DELLA RICERCA
Anne Wojcicki, co-fondatrice di 23andMe, 5 aprile 2012. Credit:Thomas Hawk / Flickr. Licenza: CC BY-NC 2.0.
Anne Wojcicki, co-fondatrice di 23andMe, 5 aprile 2012. Thomas Hawk / Flickr. Licenza: CC BY-NC 2.0.
Il più grande database genetico al mondo è quello raccolto dalla compagnia 23andMe a partire dal 2007. Dall'anno della sua fondazione la 23andMe ha attraversato momenti di successo a profonde crisi. Nel 2013 la Food and Drug Administration, preoccupata che le informazioni sull'associazione tra tratti genetici e rischio di sviluppare certe malattie potessero indurre i clienti di 23andMe a comportamenti pericolosi, impone una sostanziale restrizione ai servizi offerti dalla compagnia. Due anni dopo Anne Wojcicki, co-fondatrice della società, riesce a rimettere in piedi l'azienda dimostrando l'accuratezza di uno dei test proposti. Nell'aprile di quest'anno l'approvazione da parte dell'FDA alla vendita di un test su 10 condizioni mediche. Nel frattempo 23andMe ha avviato una nuova divisione, che si concentrerà sullo sviluppo di nuovi farmaci adottando un approccio nuovo. [Nature; Erika Check Hayden]

Se c'è un ostacolo alla volontà Cinese di diventare una superpotenza nel campo della scienza è la pratica diffusa della frode scientifica. Ad aprile la rivista Tumor Biology ha ritrattato 107 articoli, la maggioranza dei quali scritti da autori cinesi, dopo aver scoperto che molti dei referee report erano falsi. Allo stesso tempo un'indagine del governo cinese ha fatto emergere un fiorente mercato nero dove vengono vendute sia revisioni positive che interi articoli scientifici. [The New York Times; Amy Qin]

I laureati italiani sono pochi, mal preparati ma spesso troppo qualificati per il lavoro che svolgono. La laurea è ancora appannaggio dei giovani provenienti da famiglie in cui i almeno uno dei due genitori è laureato. Infine la spesa per studente universitario è tra le più basse dell'area OCSE. Pietro Greco commenta i dati riguardanti l'università contenuti nel rapporto 'OECD Skills Strategy Diagnostic Report Italy' presentato il 5 ottobre scorso al MIUR. [Scienza in rete; Pietro Greco]

MISCELLANEA
Gas Mask In Shadow. Credit: George Hodan. Licenza: CC0 1.0 .
Gas Mask In Shadow. Credit: George Hadon / PublicDomainPictures. Licenza: CC0 1.0.
La "chemofobia" è l'avversione irrazionale nei confronti della chimica e di tutto ciò che può definirsi chimico. Sulla chemofobia ha puntato ad esempio il settore alimentare: la dicitura "chemical-free" compare ormai su numerose etichette ed è un punto di forza nelle strategie di marketing. Il messaggio è: "ciò che è ottenuto con processi chimici non è naturale, e quindi è nocivo". La Società Italiana di Chimica ha discusso nuove strategie di comunicazione per contrastare la chemofobia durante l'ultimo congresso nazionale, svoltosi a Paestum dal 10 al 14 settembre scorso. [Scienza in rete; Valentina Domenici]

La matematica ci aiuta a comprendere l'incredibile complessità dell'universo, ma siamo nati con la capacità di calcolare o invece l'abbiamo inventata? Il racconto di Anil Ananthaswamy su New Scientist. [New Scientist; Anil Ananthaswamy]

Quali saranno gli effetti, positivi e negativi, dell'intelligenza artificiale sulla società? E cosa possiamo fare per proteggere coloro che saranno svantaggiati dallo sviluppo di queste tecnologie? Le risposte di a Jerry Kaplan, informatico e imprenditore nel settore tech, autore del libro 'Le persone non servono' pubblicato da LUISS University Press. [Il Tascabile; Matteo De Giuli]


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