newsletter #26
MIGRANTI IN EUROPA: COSA CI DICONO GLI ULTIMI DATI?
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L'opera "SOS - Save Our Souls" realizzata da Achilleas Souras (16 anni) esposta nello showroom Moroso in occasione del Fuori Salone 2017. Si tratta di un igloo realizzato con i giubbotti salvagente indossati dai migranti sbarcati sull’isola di Lesbo. Credit: Moroso.
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Le persone che nel 2016 hanno fatto richiesta d'asilo in uno dei Paesi OECD sono circa 1,6 milioni. Di queste solo 122 mila hanno depositato la loro richiesta in Italia (soprattutto da Nigeria, Gambia e Pakistan) contro gli oltre 700 mila della Germania (soprattutto da Siria e Afghanistan).
Pietro Greco analizza e commenta i dati sulle migrazioni contenuti nell'ultimo International Migration Outlook dell'OECD. Il quadro che emerge è quello di un Paese, l'Italia, solo lambito dagli eccezionali flussi migratori di questi anni.
E sottolinea un dato importante. Nel biennio 2014/2015 l'Italia è stato l'ottavo Paese esportatore di persone (325 mila emigrati in un altro paese OECD) dopo Cina, Romania, Polonia, Siria, India, Filippine e Messico.
[Scienza in rete; Pietro Greco]
Tito Boeri ha dichiarato il 4 luglio che se il flusso
migratorio verso l'Italia si
interropmesse, il sistema di welfare del nostro
Paese entrerebbe in crisi. Open Migration ha
intervistato i ricercatori della Fondazione Leone
Moressa, istituto di ricerca specializzato in
economia del'immigrazione, per capire su quali dati Boeri ha
basato la sua previsione. L'inferiore età media
degli stranieri residenti in Italia rispetto agli
italiani fa sì che gli immigrati
abbiano un minor impatto sulla spesa
pubblica. Negli utlimi anni il saldo netto,
differenza tra tasse e contributi pagati e
servizi di welfare utlizzati, è di 2
miliardi di euro all'anno.
[Open Migration; Redazione]
Un database sulle richieste d'asilo in Europa
dal 2008 al 2016: numeri assoluti, percentuali
rispetto alla popolazione e
al prodotto interno lordo pro capite del Paese
accogliente. I dati sono stati
elaborati da Europe Data News
Hub, un consorzio nato a giugno e formato da tre testate
giornalistiche europee: l'italiana ANSA, la
francese AFP e la tedesca DPA. Il consorzio, che
verrà finanziato dall'Unione Europea con
circa 1 milione di euro per due anni,
pubblicherà contenuti basati sui dati
riguardo alla politica europea in diverse lingue.
[Europe Data News Hub; Redazione]
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SIAMO A UN PUNTO DI ROTTURA SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO?
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La frattura lungo la piattaforma
Larsen C sulla costa
orientale della penisola Antartica fotografata il 10
novembre 2016 dalla missione Ice Bridge della NASA.
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La piattaforma Larsen C, dal peso superiore a tremila
miliardi di tonnellate e superficie paragonabile
a quella della Liguria, si è staccato dalla
costa orientale della penisola Antartica.
Si tratta dell'iceberg più grande mai
osservato. Il suo distaccamento ci offre una preoccupante anteprima del definitivo scioglimento dei ghiacci in Antartide.
[The New York Times; Jugal K. Patel e Justin Gillis]
Sono 2 miliardi le persone nel mondo che
mangiano insetti, soprattutto nell'area
dell'Asia Pacifica. In occidente questa pratica
alimentare è ancora poco diffusa.
Eppure l'entomofagia potrebbe essere d'aiuto nel contrastare il cambiamento climatico. Se una mucca ha bisogno di 8 kg di mangime per produrre 1 kg di carne, i grilli necessitano solo di 1,4 kg di mangime per produrre lo stesso quantitativo di carne.
Se rimpiazzassimo la metà della carne che mangiamo con insetti, l'estensione di terra coltivata si ridurrebbe di un terzo, riducendo notevolmente le emissioni di gas-serra.
[Undark Magazine; Marcello Rossi]
Le specie vegetali "invasive" stanno superando
le piante alpine nella conquista di nuovi
habitat. Con l'aumento delle temperature le piante
alpine si spostano gradualmente ad altitudini
più elevate, ma un nuovo studio rivela
che lo fanno più lentamente delle specie
invasive e questo minaccia la loro
sopravvivenza. L'articolo, pubblicato su Nature
Climate Change, riporta i risultati relativi a 1300 specie
di piante monitorate sul Monte Baldo, nella zona
delle Alpi Bresciane, dal 1989 a oggi.
[New Scientist; Andy Coghlan]
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ETICA DELLA SCIENZA E POLITICA DELLA RICERCA
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Il palazzo del municipio in Piazza
Unità d'Italia a Trieste illuminata al
crepuscolo. Credit: Kasto/depositphotos.
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Trieste sarò capitale della scienza nel
2020, ospitando l'EuroScience Open Forumm (ESOF 2020). Questo
il verdetto arrivato da Strasburgo l'11 luglio e
comunicato da Stefano Fantoni, presidente della
Fondazione Internazionale di Trieste ed ex
direttore della SISSA, in una partecipata
conferenza stampa. Il capolouogo giuliano ha
battuto una candidatura forte, quella della
coppia di città olandesi Leida-L'Aia.
ESOF 2020 promette inoltre di cambiare il volto
del Porto Vecchio, con la costruzione di
auditorium, sale conferenze e uffici, restituendo
vitalità a una zona storicamente
fondamentale per Trieste.
[il Piccolo; Redazione]
Scienza in rete ha sostenuto la candidatura di Trieste a ospitare ESOF
2020. Si tratta del più grande incontro su
ricerca e innovazione in Europa, l'occasione per
un dibattito tra scienziati, decisori politici,
imprenditori, giornalisti e cittadini. I motivi
del nostro endorsement spiegati da Pietro Greco.
[Scienza in rete; Pietro Greco]
Per molti 'Superquark' è sinonimo di
comunicazione della scienza al grande pubblico in Italia.
L'ultimo libro di Piero Angela 'Il mio lungo viaggio. 90 anni di storie vissute',
è "Un libro davvero particolare", secondo Pietro Greco, "E non solo perché è un’autobiografia scritta in punta di penna. Con leggerezza e sobrietà. Ma perché vi traspare quello che, a nostro avviso, è il vero segreto del suo successo: la gentilezza d’animo."
[Scienza in rete; Pietro Greco]
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MISCELLANEA
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La collaborazione LHCb nel 2008. Credit: collaborazione LHCb.
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La scorsa settimana l'esperimento LHCb, uno dei quattro esperimenti attivi al CERN di Ginevra, ha annunciato la scoperta di un barione contenente due quark charm.
Di che si tratta? Come questa scoperta aiuta a comprendere meglio le interazioni che tengono legati i quark all'interno di particelle osservabili in un acceleratore?
Ecco la complessa vita sociale dei quark.
[Scienza in rete; Chiara Sabelli]
Si sono svolti a Verona alla fine di maggio i festeggiamenti per il vent'anni della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica.
Un ospite d'eccezione ha preso parte all'evento. Si tratta dello scienziato Paul Quinton, che nel 1963 scoprì di avere lui stesso la fibrosi cistica e da quel momento dedicò la sua vita alla ricerca di tecniche di diagnosi e cura per questa malattia.
Ecco la video-intervista di Flaminia Malvezzi con l'aiuto degli studenti del Liceo Scientifico Istituto Don Bosco di Verona (Don Bosco 2015 - Verona).
[Scienza in rete; Flaminia Malvezzi]
Un gruppo di ricercatori della Harvard Medical School ha registrato un
video nel genoma di un batterio Escherichia Coli
usando la tecnica di editing CRISPR-Cas. Questo
risultato mostra le enormi potenzialità
che il DNA ha come supporto per immagazzinare
dati, una funzione particolarmente importante
vista l'enorme quantità di informazioni
che vengono prodotte quotidianamente e la rapida obsolescenza cui
vanno incontro i dispositivi tecnologici.
[The New York Times; Gina Kolata]
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