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Cronache della ricerca #230 / 27 luglio 2022

 

Webinar 28 luglio ore 13.30 - Ghiacciaio dei Forni: la sofferenza del gigante bianco delle Alpi italiane

Immagine: Scienza in rete

Il ghiacciaio dei Forni, in Alta Valtellina nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio, era il più grande ghiacciaio vallivo italiano. Circondato dalla “tredici cime” (nel gruppo Ortles-Cevedale), il ghiacciaio viene monitorato dall’Ottocento, e questo ha permesso ai ricercatori di testimoniare la sua “sofferenza”. Infatti, negli ultimi 150 anni la sua superficie glaciale si è ridotta idi più di un terzo e la sua lingua è arretrata di circa 2 km, mentre il suo spessore si è ridotto di circa 70 m negli ultimi 80 anni. Una catastrofe, per molti versi simile a molti altri ghiacciai, di cui ci parla in questo webinar la professoressa Guglielmina Diolaiuti, dell’Università degli studi di Milano, che lo studia da anni e che insieme ai suoi colleghi ha messo a punto anche nuove tecniche di esperienza immersa per rendere studenti e pubblico pienamente consapevoli dell’entità e irreparabilità d’un danno da iscrivere ai cambiamenti climatici in atto. Segui la diretta su https://www.scienzainrete.it, o su https://www.youtube.com/c/ScienzainreteTV
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Giornali e televisioni non parlano quasi mai di crisi climatica e quando lo fanno lo fanno male

 

di Jacopo Mengarelli
Uno studio commissionato da Greenpeace e interamente condotto dall’Osservatorio di Pavia, istituto di ricerca specializzato nell’analisi della comunicazione, ha rilevato che, per i primi quattro mesi del 2022, sui principali quotidiani, telegiornali e programmai di approfondimento televisivi, la crisi climatica è trattata marginalmente e, quando lo è, non si fa quasi mai riferimento esplicito alle cause: l'uso dei combustibili fossili.
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Luigi Naldini: immunoterapia genica contro il glioblastoma multiforme

 

di Anna Romano
Un gruppo di ricerca dell'Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica ha messo a punto una strategia per raggiungere in modo mirato uno dei tumori cerebrali più diffusi negli adulti, il glioblastoma multiforme, e attivare al suo interno la risposta del sistema immunitario dell’ospite. La strategia si basa su modifiche genetiche delle cellule staminali del paziente, e può essere attivata o interrotta secondo le necessità: i dati ottenuti dai topi hanno mostrato come non solo si riesca così a diminuire la massa tumorale e aumentare la sopravvivenza ma, in alcuni casi, il glioblastoma possa sparire del tutto. Condividiamo l'intervista a Luigi Naldini, direttore di SR-Tiget, pubblicata su Research4Life.
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Una nuova classe di laurea per studiare i materiali del futuro

 

Materiali organici per celle solari sempre più performanti, fotorivelatori, nanotecnologie, batterie organiche ricaricabili e materiali organici simili alla plastica, che possono essere riportati alla propria materia di origine, dando la possibilità di realizzare un'economia circolare. Ma anche nuove tecnologie quantistiche e microelettronica. Insomma, il menù di tutti i materiali che forgeranno la nuova industria del futuro prossimo e remoto sono stati raccolti in una nuova classe di Laurea in Scienza dei materiali, che tutte le Università italiane potranno istituire grazie al decreto n. 146 del 9 febbraio 2021. A questa novità sta già lavorando l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, in cui si trova il primo e unico Dipartimento di ricerca in questa disciplina.
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NFT: l’opera d’arte nell’epoca della sua immaterialità

 

di Claudia Sciarma
A Firenze, a Palazzo Strozzi, dal 18 maggio al 31 luglio è possibile visitare la mostra "Let’s Get Digital! - NFT e nuove realtà dell’arte digitale". La mostra immerge il visitatore nella rivoluzione dell’arte degli NFT e delle nuove frontiere fra reale e digitale. L’NFT, acronimo di Non-Fungible Token, è un certificato di autenticità digitale, che attesta le caratteristiche, l’originalità e la proprietà di un bene materiale o digitale. Si tratta di uno strumento utile per tracciare la proprietà di file digitali.
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