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Cronache della ricerca #224 / 16 giugno 2022

 

Webinar "L'intelligenza del suolo", 16 giugno ore 13.30

Il suolo non è solo un immenso "deposito" di carbonio che ci risparmia guai ancora maggiori con il cambiamento climatico. Il suolo è un mondo magnifico e poco noto, "poesia vivente" come scriveva Henry David Thoreau, fonte di vita e biodiversità. Ciononostante noi italiani il suolo lo consumiamo al ritmo di 2 metri quadrati al secondo, tanto che a oggi quasi il 10% del nostro territorio è sigillato e inerte, e un'altra grande quota è sterilizzato da attività agricole insostenibili. Paolo Pileri, urbanista del Politecnico di Milano e - fra le altre cose - ideatore della ciclovia VENTO, ha scritto il libro L'intelligenza del suolo: Piccolo atlante per salvare dal cemento l’ecosistema più fragile (Altraeconomia edizioni, 2022) in cui racconta la ricchezza ecologica del suolo e le dimensioni di questo consumo dissennato. Oggi l'intervista di Luca Carra in questo webinar di "Le Voci della Scienza", dalle 13:30 alle 14:30.
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Un osservatorio intitolato a Vera Rubin, l'astronoma che scoprì la materia oscura

 

di Loreta Minutilli
Per la prima volta nella storia degli osservatori nazionali degli Stati Uniti, quello da cui sarà condotta la survey astronomica più ambiziosa e completa che sia mai stata progettata è intitolato a una donna: si tratta di Vera Rubin, i cui studi hanno avuto un ruolo fondamentale per dimostrare l'esistenza della materia oscura.
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Le voci della scienza

 

Space Weather: dalla luce al blackout

 

di Mariachiara Falco
Il tema di questo episodio è lo Space Weather, cioè la meteorologia spaziale, che ci consente di dare risposta a molte domande. Cosa è successo nel passato sulla Terra a causa delle tempeste solari? E soprattutto: potrebbero ripetersi? E quali sarebbero i rischi? Vi accompagneremo in un viaggio che ci porterà a conoscere tre protagonisti: il Sole, le particelle cariche accelerate e la magnetosfera terrestre; partendo dalla nostra stella fino ad arrivare sulla Terra, comprenderemo i processi che creano le tempeste solari e cosa potrebbe succedere se improvvisamente una di esse colpisse il nostro pianeta.
Ascolta l'episodio →
 


 

Allarme Mariupol: perché i corpi insepolti non trasmettono il colera

 

di Donato Greco, Eva Benelli
Con attenzione crescente, circola sui media la notizia che «a Mariupol c'è il rischio di un'epidemia di colera, causata dai tanti cadaveri insepolti». Un'immagine che certamente colpisce e commuove per l'orrore che evoca, ma che nulla ha a che vedere con il rischio di cluster epidemici di colera o di altre malattie. La putrefazione di cadaveri umani e animali, infatti, è una calamità che accompagna le guerre e molte catastrofi naturali e viene sistematicamente associata alle antiche paure delle epidemie. Tuttavia la decomposizione dei corpi in sé non provoca infezioni alle persone, perché intervengono immediatamente le famiglie di germi della putrefazione che di fatto eliminano la flora batterica presente alla morte. E il rischio di contagio.
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Respirami IV International Seminar. Recent Advances on Air Pollution and Health: 17 e 18 giugno a Milano

 

I temi dell'inquinamento sono stati di recente all'ordine del giorno con la pubblicazione delle nuove linee guida dell'OMS sulla qualità dell'aria a settembre scorso e poi con la pubblicazione degli articoli scientifici di ELAPSE. Questo incontro porta in Italia molti dei protagonisti del dibattito e della ricerca degli ultimi anni, e soprattutto affronta i temi in discussione con la revisione della Direttiva sulla Qualità dell'Aria che l'Europa annuncerà nel prossimo autunno. L'evento si tiene al Palazzo delle Stelline a Milano.
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