newsletter #146
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Mercoledì 28 ottobre dalle 11 alle 13, in diretta streaming su Scienzainrete.it, si terrà la premiazione dei vincitori del Premio Giovani Ricercatori 2020. Gli 11 ricercatori premiati presenteranno i loro lavori.
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Attenzione all'accelerazione dell'epidemia in Lombardia
In Lombardia e altrove il tracciamento è saltato e non è più recuperabile nella forma ordinata che dovrebbe normalmente avere. Se i tempi di raddoppio dei casi scendono oltre una soglia a cui siamo già abbastanza vicini restano 20 giorni per vedere saturate corsie e terapie intensive. Cosa si può fare? Approntare tracciamenti anche con strumenti diagnostici meno precisi ma molto rapidi coinvolgendo studenti e volontari. E aumentare fortemente le misure di distanziamento. [Scienza in rete; Mimmo Iannelli, Piero Manfredi, Stefania Salmaso, Gianpaolo Scalia Tomba]
Velocità e accelerazione della pandemia
L’aumento dei casi da fine agosto sembra inesorabile. Tuttavia, paragonare i positivi di oggi con quelli di inizio pandemia è fuorviante, perché andrebbero considerati le varie relazioni con i tamponi effettuati, i ricoverati ordinari e in terapia intensiva e i decessi. Da un lato, siamo di fronte alla crescita della capacità diagnostica dei sistemi sanitari, dall’altro, però, è innegabile una decisa risalita. [Scienza in rete, Cesare Cislaghi]
Prima e seconda ondata e altri confronti pericolosi
È dalla fine di agosto che sono tornati a crescere tutti gli indicatori, i nuovi casi positivi in rapporto crescente rispetto ai tamponi effettuati, i ricoveri ordinari, i ricoveri in terapia intensiva e anche i soggetti in isolamento. Come avvenuto anche a inizio pandemia, la comunicazione si sta concentrando soprattutto sui nuovi positivi. Ma questi confronti non hanno senso, perché riferiti a fasi dell’epidemia molto diverse tra loro. [Scienza in rete; Fabrizio Bianchi, Luca Carra]
Sindrome di Down e vulnerabilità al coronavirus
Uno studio appena pubblicato sul Journal of American Medical Genetics suggerisce che tra le persone più vulnerabili a Covid-19 vi siano coloro che hanno la sindrome di Down. Serviranno altre analisi per saperne di più, ma intanto gli autori del lavoro evidenziano che alcune caratteristiche della sindrome (come l'essere associata a problemi della risposta immunitaria e l'invecchiamento precoce segmentale) potrebbero spiegare la maggior fragilità dei pazienti. [Scienza in rete, Cristiana Pulcinelli]
Lo stato di salute della biodiversità
La biodiversità globale continua a diminuire. Lo confermano con dati alla mano due importanti report, il Living Planet Index del WWF e il Global Biodiversity Outlook della Convention on Biological Diversity. Ma siamo ancora in tempo per invertire la tendenza. [Scienza in rete, Laura Scillitani]
Discriminazioni di genere a Princeton
L'Università di Princeton è stata accusata di discriminazione di genere innescata da una disuguaglianza stipendiale tra professori maschi e femmine: nel 2018-2019, gli uomini hanno ricevuto 252.800 dollari, le donne si sono fermate a 234.600. Pur non ammettendo di avere operato alcuna discriminazione, l’Università ha dichiarato che pagherà 925.000 dollari a 106 professoresse per gli anni tra il 2012 e il 2014; il portavoce dell'Università comunque contesta il modello statistico utilizzato dall’ufficio federale che ha chiamato in causa l'ateneo. [Scienza in rete, Patrizia Caraveo]
Associazione «Alessandro Liberati-Network Italiano Cochrane»: un incontro su Covid-19
L'incontro, in programma il 27 ottobre dalle 15 alle 17, verterà sulle strategie di sanità pubblica per Covid-19; in particolare sui test diagnostici, su lockdown, distanziamento e uso delle mascherine. Quali prove sono disponibili, come valutarle e come contestualizzarle rispetto all'andamento epidemiologico osservato? I relatori saranno Roberto Buzzetti, Simonetta Pagliani, Cesare Cislaghi, Rodolfo Saracci, Matteo Bruschettini e Tom Jefferson. A questo link la presentazione generale della serie di webinar, con il programma provvisorio degli altri eventi. E' possibile seguire la diretta su Scienza in rete.
Chimica in flusso: una possibile risposta del farmaceutico alla pandemia
La pandemia ha accelerato la richiesta di farmaci di vario genere: c'è un modo per sostenere questa accelerazione in impianti di piccola-media grandezza, che siano sicuri e sostenibili dal punto di vista ambientale? La «chimica in flusso» potrebbe essere una risposta. [Scienza in rete, Gianvito Vilé]
Carlo Urbani medico degli ultimi: un ricordo
Nonostante le responsabilità manageriali, i viaggi e le riunioni internazionali, rimase fondamentalmente un clinico appassionato al contatto con i malati, ed è per questo che chiese il permesso di «scomparire» per sei giorni, per mescolarsi ai poveri della terra per i quali ha scelto di lavorare. In questo piccolo episodio è racchiusa la cifra umana e professionale di Carlo Urbani morto di SARS il 29 marzo 2003 a Bangkok all'età di 46 anni. [Scienza in rete, Renata Tinini]
Lotta al fumo: dalle app alle spiagge senza sigarette
Il corso «Pneumo e Psiche: la memoria e il respiro», organizzato a inizio ottobre dall'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ha rappresentato un’interessante occasione di riflessione e approfondimento sul tema del respiro, e anche per parlare delle tecnologie digitali impiegate per la salute, tra cui le app per la lotta al tabagismo. [Scienza in rete, Elena D’Alessandro]
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