newsletter #144
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Lettera aperta alla Ministra dell’Istruzione, al Ministro della Salute, al Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico per un adeguamento delle misure anti-Covid-19 agli standard di conoscenza scientifica attualmente disponibili. Tra i primi firmatari Guido Silvestri, Sara Gandini, Donato Greco. Leggi il testo dell’appello.
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Rapporto CMCC: Italia a rischio, serve agire subito
Tra il 2021 e il 2015 – secondo il recente rapporto del CMCC – la temperatura in Italia può aumentare tra 1°C e 5°C (a seconda dello scenario di riferimento), quindi più della media globale, costandoci fino all’8% di PIL nazionale per fine secolo in caso di inazione. Senza contare gli impatti sulla salute, soprattutto nelle città (in media 5-10°C più calde del normale), l’esacerbarsi delle disuguaglianze socioeconomiche e l’erosione delle risorse naturali. Ecco una sintesi del rapporto con intervista alla curatrice Donatella Spano. [Scienza in rete, Jacopo Mengarelli]
Saremo pronti quando (se) arriverà il vaccino?
Tutti aspettano con grande fiducia l’avvento di un vaccino specifico, come la soluzione radicale alla pandemia, ma è il momento di chiedersi quale impatto la disponibilità di un vaccino avrà sui servizi di sanità pubblica e se ancora una volta i servizi siano pronti. [Scienza in rete, Stefania Salmaso]
Com'è cambiata l’epidemia tra agosto e settembre?
I 2.500 casi del 1° ottobre preoccupano ma non fanno ancora tendenza: importante quindi considerare ciò che è avvenuto ad agosto e settembre. Cesare Cislaghi analizza i dati di questi due mesi, quando l'epidemia ha nuovamente cominciato ad "allargarsi" anche con un'accelerazione importante, per poi rallentare la crescita a settembre. Il futuro è incerto, ma nel frattempo dobbiamo far di tutto per rafforzare il più possibile l’efficacia delle misure di contenimento. [Scienza in rete, Cesare Cislaghi]
Giovani atleti e Covid-19
Al di là dei vantaggi fisici e psicologici, in epoca di Covid-19 la ripresa delle attività sportive per i ragazzi risponde all'impellente bisogno di normalità. E tuttavia, alcuni aspetti e momenti dello sport aumentano il rischio di contagio: l’American Academy of Pediatrics ha pubblicato una sorta di guida per aiutare i pediatri a informare le famiglie sui rischi per i giovani atleti e i loro eventuali familiari fragili, nonché sulle misure per ridurli e per mettere i genitori in grado di discutere tali misure con i responsabili dell’attività sportiva dei figli. [Scienza in rete, Simonetta Pagliani]
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