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17 giugno 2017
a cura di Chiara Sabelli
PLANETOLOGIA
Il polo sud di Giove visto dalla sonda della NASA Juno Credits: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Betsy Asher Hall/Gervasio Robles.
Il polo sud di Giove visto dalla sonda della NASA Juno Credits: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Betsy Asher Hall/Gervasio Robles.
Claudio Elidoro racconta e contestualizza gli inaspettati risultati ottenuti dalle prime osservazioni di Giove da parte della sonda della NASA Juno, pubblicati il 25 maggio scorso su Science e Geophysical Research Letters. I risultati riguardano le strutture dei poli, molto diverse da quelle di Saturno, l'altro pianeta gassoso del Sistema Solare, il campo magnetico e la composizione dell'atmosfera e infine la struttura interna del pianeta. [Scienza in rete; Claudio Elidoro]

Il 15 giugno si è verficata l'opposizione di Saturno rispetto al Sole, che ha reso visibile il pianeta degli anelli per l'intera notte alla sua distanza minima, pari a 1,35 miliardi di chilometri. Inoltre il sistema di anelli ha raggiunto un'inclinazione di 26,5 gradi verso la Terra, una situazione che non si verificherà di nuovo prima del 2032. Saturno rimarrà ben visibile nei cieli di Nord America ed Europa per tutto il mese di giugno. [National Geographic; Andrew Fazekas]

Kelt-9b potrebbe essere il pianeta più caldo di sempre. Questo è ciò che sostengono gli scienziati della collaborazione KELT (Kilodegree Extremely Little Telescope) in un articolo pubblicato lo scorso 5 giugno su Nature. Si tratta di un esopianeta lontano oltre 620 anni luce dalla Terra, che orbita intorno a una stella eccezionalmente calda con un periodo di sole 36 ore. Ma quali sono i pianeti dalle caratteristiche più estreme? Quale il più grande? Quale il pianeta con le peggiori condizioni meteo? Quale il più giovane? [The Conversation; Christian Schroeder]

OBESITÀ
Una persona sovrappeso cammina nel centro di Glasgow il 10 ottobre 2006. Credits: Jeff J Mitchell/Getty Images.
Una persona sovrappeso cammina nel centro di Glasgow il 10 ottobre 2006. Credits: Jeff J Mitchell/Getty Images.
Analizzando i dati relativi a 68,5 milioni di persone, un gruppo di ricercatori del Global Burden of Disease Study ha stimato che circa un terzo della popolazione mondiale è sovrappeso e il 10% soffre di obesità. L'analisi dei dati ha rivelato inoltre una crescita preoccupante di questi tassi nel tempo: dal 1980 a oggi l'incidenza è raddoppiata in oltre 70 paesi ed è aumentata più velocemente nei bambini che negli adulti. I risultati sono stati pubblicati lunedì sul The New England Journal of Medicine. [The New York Times; Matt Ritchell]

A maggio l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato il rapporto "Adoloscent obesity and related behaviour", che contiene i dati relativi al periodo 2002-2014 sull'obesità negli adoloscenti europei. I risultati sono preoccupanti: un adolescente su tre è ancora in sovrappeso o obeso, con i tassi più alti nei paesi dell’Europa meridionale e del Mediterraneo. Molto poco tempo è dedicato alla attività fisica giornaliera: i giovani passano circa il 60% della loro giornata seduti. Importanti differenze nella qualità dell'alimentazione sono dovute alle condizioni socioeconomiche: in Inghilterra gli adolescenti delle famiglie più ricche consumano in media il 25% in più di frutta e verdura rispetto a coloro che vivono in condizioni disagiate. [The Guardian; Sarah Boseley]

Cosa ci dice il rapporto OMS sugli adolescenti italiani? Anche se il tasso di obesità è aumentato dal 2002 al 2014, continua a rimanere inferiore al picco del 5,7% registrato nel 2010. La buona notizia riguarda il consumo di verdura, aumentato di 5 punti percentuali, e l'assunzione di bevande zuccherate e di dolci, che invece sono in netta flessione. [Il fatto alimentare; Beniamo Bonardi]

ETICA DELLA SCIENZA E POLITICA DELLA RICERCA
Scultura della testa di Minerva, la dea della saggezza, fuori dalla sede della Max Planck Society. Credits: Max Planck Society.
Scultura della testa di Minerva, la dea della saggezza, fuori dalla sede della Max Planck Society. Credits: Max Planck Society.
Antonio Pilello ci accompagna in un tour all'interno della Max Planck Society, la società tedesca per l'avanzamento delle scienze. Oltre 22 mila persone impiegate, di cui circa 13 mila come personale scientifico. 15 mila pubblicazioni all'anno sulle massime riviste scientifiche. 1,8 miliardi di euro il budget del 2016. La ricerca negli istituti della Max Planck riguarda i campi più diversi della ricerca scientifica: dall'astrofisica alla gravità quantistica, fino agli studi sul sonno e sulle simmetrie nei fenomeni naturali. [Scienza in rete; Antonio Pilello]

Scienza in rete sostiene la candidatura di Trieste a ospitare l'EuroScience OpenForum (ESOF) del 2020. ESOF è il più grande incontro su ricerca e innovazione in Europa, l'occasione per un dibattito tra scienziati, decisori politici, imprenditori, giornalisti e cittadini. Pietro Greco spiega i motivi del nostro endorsement. [Scienza in rete; Pietro Greco]

Il risultato delle elezioni politiche inglesi dello scorso 8 giugno ha consegnato al partito conservatore un parlamento ancora più instabile del precedente. Theresa May ha stretto alleanza con il partito unionista scozzese per ottenere la maggioranza dei seggi. L'indebolimento di May lascia sperare gli scienziati inglesi in una Brexit più soft, che permetterebbe alle istituzioni britanniche di rimanere all'interno dei programmi di finanziamento dell'Unione Europea. [Nature; Elizabeth Gibney]

MISCELLANEA
Studenti del Liceo classico Tito Livio di Milano
Studenti del Liceo classico Tito Livio di Milano "costruiscono" la "Critica della ragion pura" di Kant. Credits: Renata Tinini.
Imparare Kant con le mani è possibile. È questo l'obiettivo che si è posto Hanno Depner scrivendo il libro “Kant für die Hand”, che si propone di far costruire al lettore un modello tridimensionale della "Critica della ragion pura" di Kant. Gli studenti del liceo classico Tito Livio di Milano hanno fatto questo esperimento. Come è andata? Ce lo racconta Renata Tinini. [Scienza in rete; Renata Tinini]

È attivo dalle ore 10 del 14 giugno il numero verde 1500 del Ministero della Salute, che fornirà informazioni riguardo al recente decreto legge sull'obbligatorietà vaccinale. Nelle prime due ore di attività, la linea ha ricevuto 300 telefonate, di durata media intorno ai 15-20 minuti, segno che i genitori cercano informazioni approfondite. Il 13 giugno Daniela Minerva, giornalista de La Repubblica, ha spiegato le sue ragioni di opposizione al decreto: "Non possiamo pensare che un padre o una madre vogliano che il figlio si ammali. Dunque, se non lo/la vaccinano è perché hanno più paura del farmaco che dell'infezione. E questo significa forte e chiara una cosa: molti italiani non hanno fiducia nella medicina. Non sarà un obbligo di legge a costruirla.". Trovate qui l'articolo completo. [La Repubblica; Daniela Minerva]

La matematica potrebbe presto avere un ruolo nella definizione dei distretti elettorali statunitensi con l'obiettivo di rappresentare nel miglior modo possibile il volere dei cittadini. In particolare i modelli matematici, proposti ormai da diversi gruppi di ricercatori americani, puntano a contrastare il fenomeno del cosiddetto gerrymandering, un metodo ingannevole e fazioso di disegnare i confini dei distretti elettorali. Rimangono però molti dubbi su come questi modelli possano incorporare il concetto di 'rappresentatività'. Alcuni utilizzano i dati storici sulle elezioni, altri invece considerano più equo includere solo le caratteristiche socioeconomiche della popolazione. Nel frattempo i matematici cominciano a testimoniare nelle aule di tribunale nelle cause di gerrymandering. [Nature; Carrie Arnold]


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