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2 settembre 2021

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L'IPCC ha presentato il 9 agosto la prima parte del sesto Assessment Report, elaborato dal Working Group I. I risultati principali. La temperatura media globale del pianeta nel decennio 2011-2020 è stata di 1,09°C superiore a quella del periodo 1850-1900; la concentrazione dei principali gas serra è oggi la più elevata degli ultimi 800 000 anni. Tra le conseguenze principali, una riduzione del ghiaccio artico che non ha uguali negli ultimi 2 000 anni, il livello del mare è cresciuto a una velocità mai osservata negli ultimi 3 000 anni e l’acidificazione delle acque dei mari sta procedendo a ritmi mai visti negli ultimi 26 000 anni. Alcuni degli effetti dei cambiamenti climatici in atto sono irreversibili e proseguiranno per centinaia di anni. La sintesi dei tre autori italiani: Annalisa Cherchi, Susanna Corti e Sandro Fuzzi.


Il progetto Ok!Clima: Il clima si tocca con mano agli eventi All4Climate: tutti i venerdì di settembre dalle 18
Da venerdì 3 settembre 2021, il think tank Climate Media Center Italia presenta la serie di quattro eventi OK!Clima: Il clima si tocca con mano, nell'ambito della cornice All4Climate – Italy 2021 promossa dal Ministero della Transizione Ecologica. Tra i temi trattati, la comunicazione della crisi climatica, i co-benefici per clima e salute, l'economia per la transizione ecologica, la forestazione e lo sviluppo sostenibile in ambiente urbano. Gli eventi sono organizzati in collaborazione con Centrale dell’Acqua – MM di Milano, Zadig e Scienza in rete. Clicca qui per il programma completo.
Al primo appuntamento, La babele del clima, partecipano Serena Giacomin (Italian Climate Network), Piero Pelizzaro (Comune di Milano), Anna Piseri (Liceo Classico “Arnaldo” di Brescia) e Antonio Scalari (Climate Media Center Italia). Modera Luca Carra (Scienza in rete). Segui la diretta.

Gli eventi saranno anche occasione per presentare il progetto OK!Clima: Il clima si tocca con mano, che prevede corsi di formazione sulla comunicazione sul clima per ricercatori, giornalisti e insegnanti.

Covid-19: vaccini e varianti
Uno studio in pre print pubblicato su Lancet ha calcolato l’incidenza degli eventi patologici emocoagulativi post vaccini anti SARS-CoV-2, giungendo alla conclusione che tutti i vaccini hanno pari sicurezza e che gli eventi avversi legati a disordini della coagulazione del sangue sono decisamente più rari nei vaccinati che negli affetti da Covid-19. Lo studio presenta quindi ulteriori prove che vaccinarsi è meglio che fare la malattia da nuovo coronavirus. [Scienza in rete; Simonetta Pagliani]

Con la lotta all'epidemia da Covid-19 sembra si sia instaurata una sindrome del sei riacciuffato. Quando finalmente, grazie agli sforzi e ai disagi, il problema sembra avviarsi alla soluzione, a quel punto, soddisfatti di aver raggiunto una maggiore tranquillità, si abbassa la guardia e i contagi riprendono di nuovo, spesso peggio di prima. Dobbiamo invece stare attenti a non ritornare affetti dalla "sindrome del sei riacciuffato", sia che non si sia ancora vaccinati sia che lo si sia già. Il commento di Cesare Cislaghi. [Scienza in rete; Cesare Cislaghi]

Clima e transizione ecologica
Nell’ultimo periodo si stanno verificando eventi atmosferici piuttosto violenti per i quali si è invocato spesso il ruolo del riscaldamento globale. Ma cosa sappiamo di preciso? Si possono attribuire singoli eventi particolarmente violenti all’innalzamento delle temperature? Come funzionano i modelli che studiano possibili attribuzioni e previsioni? Ne abbiamo parlato con la statistica Claudia Tebaldi, che è anche autrice principale per il rapporto IPCC appena uscito. [Scienza in rete; Jacopo Mengarelli]

Uno studio di ISPRA ha misurato la variazione della concentrazione di sostanze inquinanti nelle acque marine costiere alle foci di 4 fiumi del centro-nord Italia nei mesi del primo lockdown, riscontrando acque più limpide e utilizzando un metodo di indagine innovativo che, se usato di routine, potrebbe migliorare la gestione delle acque. [Scienza in rete; Laura Scillitani]

L'obiettivo di azzerare il consumo di suolo netto entro il 2050, fissato a livello europeo, si scontra con la necessità di installare nuovi impianti fotovoltaici che permettano la transizione energetica verso fonti rinnovabili. Eppure sfruttando i tetti degli edifici esistenti, gli ampi piazzali associati a parcheggi o ad aree produttive e commerciali, le aree dismesse o i siti contaminati ISPRA stima che potrebbero essere installati pannelli per una potenza totale più che doppia rispetto ai 30 gigawatt che il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima prescrive di aggiungere entro il 2030. [Scienza in rete; Michele Munafò]

Anche l'Italia si attiva per salvare studentesse e ricercatrici afghane
In particolare le donne in Afghanistan rischiano di non poter più proseguire gli studi e la loro carriera di ricercatrici. Per questo motivo è stato lanciato un appello alla presidente del CNR Maria Chiara Carrozza per attivare tutti i possibili canali per mettere in salvo queste ricercatrici. In particolare, per aprire corridoi umanitari dalle Università e i centri di ricerca afghani verso basi da cui sia possibile raggiungere ponti aerei, per offrire ospitalità nel nostro Paese a studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori che vogliano completare le proprie ricerche e i propri studi. I promotori dell'iniziativa chiedono inoltre di reinvestire immediatamente a questo scopo quote dei fondi in precedenza destinati alle operazioni militari in Afghanistan. Nella foto studentesse universitarie afghane. [Scienza in rete; Rino Falcone]

In ricordo di Gino Strada
Pubblichiamo un articolo scritto da Gino Strada per la rivista Tempo Medico (numero 339 del 1991). Strada descrive le sue prime esperienze sul campo come chirurgo di guerra. Una figura ancora sconosciuta in Italia ma che diventerà negli anni successivi il perno dell'attività di Emergency, l'associazione creata nel 1994 da Strada insieme alla moglie Teresa Sarti, per garantire il diritto alla cura alle vittime di guerra. [Scienza in rete; Gino Strada]

Compagno di banco dalla prima Liceo al Carducci di Milano, Roberto Satolli è fra le persone che meglio hanno conosciuto Gino Strada. Come succede con alcuni compagni di scuola, non ci si perde più di vista. A maggior ragione se entrambi si sono laureati in medicina alla Statale di Milano, se entrambi sono finiti a lavorare in rianimazione al Policlinico di Milano. Due vite parallele, l'una nel giornalismo e l'altra, quella di "Gino", prima in Croce rossa internazionale poi con la sua creatura Emergency a curare milioni di feriti di guerra ai quattro angoli del mondo. Fino a firmare insieme l'ultimo libro, Zona rossa, sull'esperienza in Sierra Leone a combattere Ebola. Lo ascoltiamo quindi come persona ben informata dei fatti e che la vita ha voluto affratellato all'uomo che ora tanti piangono all'indomani della morte che l'ha portato via, a 73 anni, durante una breve vacanza in Normandia. [Scienza in rete; Luca Carra, Roberto Satolli]

Le piattaforme nazionali per la ricerca in Italia, storia di cicale e formiche
Con la pandemia di Covid-19 abbiamo visto tanti “scienziati formiche” lavorare incessantemente; abbiamo visto anche tante “cicale” perdere la percezione sociale del rischio per sé stessi e per gli altri di una mancata vaccinazione. Oggi, gli “scienziati formiche” possono cogliere un’occasione mai vista in passato: contribuire alla definizione delle Piattaforme Nazionali per le scienze della vita più innovative e avanzate del Paese, ospitate presso la Fondazione Human Technopole di Milano. [Scienza in rete; Antonio Musarò, Elisabetta Cerbai, Graziano Pesole]

Recensioni
W la CO2: possiamo trasformare il piombo in oro? pubblicato da Il Mulino (2021, 208 pagine), è l'ultimo libro del chimico Gianfranco Pacchioni. Se rimuovessimo tutta l’anidride carbonica presente nell’atmosfera, «la vita sulla Terra si fermerebbe integralmente. Morirebbero tutti, dai batteri agli esseri superiori. Sarebbe un pianeta senza vita». Pacchioni parte da qui, per riabilitare la reputazione di un gas che viene ormai associato esclusivamente agli effetti distruttivi della crisi climatica, e ne spiega le potenzialità anche per combattere il cambiamento climatico. [Scienza in rete; Jolanda Pisano]

Il chimico Marco Taddia recensisce Menti Parallele. Scoprire l’intelligenza dei materiali di Laura Tripaldi (Effequ, Firenze 2020, 232 pagine), un libro dedicato all’intelligenza dei materiali, naturali e artificiali. [Scienza in rete; Marco Taddia]

Scienziato è chi la scienza fa, ma non solo. Nell’ultimo libro della ricercatrice e senatrice Elena Cattaneo c’è spazio per un credo scientifico da declinare nella vita politica e civica di tutti i giorni e per tutti. In 120 pagine, il libro edito da Raffaello Cortina Editore è una lettura critica e motivante per una società democratica ad alto valore di merito, progresso e di pace. [Scienza in rete; Matilde Silvia Schirru]

«Niente previsioni, specie se riguardano il futuro» diceva Niels Bohr e lo stesso messaggio sembra emergere da Noise. A Flaw in Human Judgment, un libro scritto a sei mani da Daniel Kahneman, Cass Sunstein e Olivier Sibony. Ma, dice Stefano Nespor, non bisogna commettere l'errore di estendere questa considerazione in campo ambientale, dove il principio di precauzione, «better safe than sorry», gioca un ruolo fondamentale. [Scienza in rete; Stefano Nespor]


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