A duecento anni esatti dalla nascita del grande scienziato e a centocinquanta dalla pubblicazione dell’Origine delle specie, la mostra Darwin 1809 - 2009 sarà inaugurata l’11 febbraio del 2009 a Roma nella splendida cornice ritrovata del Palazzo delle Esposizioni e successivamente si trasferirà a Milano nella prestigiosa sede espositiva della Rotonda della Besana (4 Giugno - 25 ottobre 2009).
Darwin 1809 - 2009 si basa sulla spettacolare mostra internazionale dedicata al padre della teoria
dell’evoluzione dall’American Museum of Natural History di New York, in collaborazione con il Museum of Science di Boston, The Field Museum di Chicago, il Royal Ontario Museum di Toronto e il Natural History Museum di Londra. Dopo essere stata nelle più importanti capitali del mondo, la mostra approda anche in Italia in una versione appositamente adattata e ampliata per il nostro paese da due grandi evoluzionisti come Niles Eldredge e Ian Tattersall.
La mostra è progettata, organizzata e diretta da Codice. Idee per la cultura e dall’Azienda Speciale Palaexpo.
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File audio (60 min circa) della conferenza di Luigi Luca Cavalli Sforza
File audio dell'introduzione di Telmo Pievani
File audio (13 minuti circa) del dibattito finale
L'evoluzione non procede per piccoli cambiamenti graduali ma procede con salti quantitativi.
Un grosso cambio di architettura all'interno di una specie può essere dovuto a piccoli cambiamenti quantitativi. Invece uno spostamento qualitativo, un cambio adattativo della struttura può essere molto complicato. Questa la tesi di Alessandro Minelli.
Di seguito tre casi in cui la biologia dello sviluppo interviene per spiegare perché l'evoluzione ha seguito una strada piuttosto che un'altra.
Le vertebre delle giraffe
Le giraffe hanno il collo lungo perché hanno più vertebre rispetto agli altri mammiferi o perché le vertebre si sono "allungate"? Per la teoria della selezione delle specie entrambe le soluzione sarebbero corrette. Le giraffe hanno un numero di vertebre uguali a quelle degli altri mammiferi (7) ma sono allungate.
I segmenti delle scolopendre
Esistono 700 specie di scolopendre, la maggior parte ha 21 segmenti. Poche specie ne hanno 23 o 15. Con 22 o 16 segmenti non esistono. Non esistono scolopendre pari. E' stata trovata una scolopendra con 43 segmenti. Ma sembrano non esistere le scolopendre dispari intermedie.
I pois delle coccinelle
Esistono specie in cui sul corpo ci sono due puntini neri in una determinata posizione. Questi due puntini neri, all'interno della stessa specie, possono essere così grandi da ricoprire tutto il corpo e modificare radicalmente l'apparenza delle coccinelle. Ci sono invece coccinelle che hanno sul corpo i puntini in posizioni diverse e quindi appartengono a specie diverse.
Francesco Colotta espone una interpretazione in chiave evoluzionistica del cancro e delle prospettive di cura.
File audio dell'introduzione di Telmo Pievani
File audio (10 minuti circa) del dibattito finale
File audio (8 minuti circa) del dibattito finale:
Alberto Mantovani parla di immunologia e teoria evoluzionistica in occasione del ciclo di conferenze legate alla mostra Darwin 1809-2009 a Milano
File audio dell'introduzione di Telmo Pievani
File audio (20 minuti circa) del dibattito finale
Antonio Torroni spiega come dallo studio del DNA mitocondriale è stato possibile ricostruire gli spostamenti delle popolazioni umane dalla loro origine.