Giulio Fanti all'editore di PlosOne: non ritrattare

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Caro Direttore,

La vostra decisione "di ritrattare questo articolo a causa di preoccupazioni sulla riproducibilità dello studio e sulla validità di alcune conclusioni tratte" è prima di tutto di secondaria importanza perché il primo obiettivo del documento era quello di mostrare la potenzialità di una nuova tecnica, basata sugli studi di risoluzione atomica, nella fattispecie applicata alla Sindone di Torino.

Mentre la ripetibilità del risultato è chiaramente riportata nel paper perché sono state rilevate molte particelle di creatinina con ferritina, la riproducibilità è possibile su richiesta, ma in questo caso è necessario definire anche a quale livello si desidera verificare la riproducibilità: di fibra, di filo, di tessuto, di sperimentatore, di attrezzatura, del luogo in cui si trova il laboratorio. D'altra parte, mi risulta che, mentre molti articoli pubblicati considerano la ripetibilità come è giusto che sia, ben pochi di essi si occupano di problemi di riproducibilità. Perché allora si preoccupa della riproducibilità del nostro articolo?

Le nostre conclusioni sono state concordate dopo confronti per tre mesi con 3 arbitri, ma siamo ancora aperti a formularle nuovamente di fronte a valide ragioni che saranno presentate da voi.

Viene aggiunto anche che "le preoccupazioni sono state sollevate all'ufficio del Journal sull'autenticità della Sindone di Torino".

Sono pronto a discutere le vostre preoccupazioni su richiesta, ma qui mi limito a informarvi che la datazione 1988 / C14 della Sindone è stata recentemente dimostrata discutibile da un punto di vista statistico (si veda M. Riani et al., Http: //www.riani.it/pub/RAFC2012.pdf) e metodi di datazione alternativi evidenziano un'epoca della Sindone del primo secolo d.C., quindi compatibile con l'epoca in cui Gesù Cristo visse in Palestina (https: //www.amazon .it / Sindone-Torino-Primo-secolo-Cristo / dp / 9814669121). Infine, se l'immagine corporea non è ancora spiegabile né riproducibile, come si può affermare che sia un falso?

Probabilmente chi ha fatto questi commenti non ha letto il Paper in questione nei dettagli perché si afferma che "dovremmo aver dichiarato che il campione è stato fornito dalla Sindone di Torino Education and Research Association Inc. (STERA)." Mentre sia nella sezione "Materiali e Metodi" che nella sezione "Ringraziamenti" è chiaramente dichiarata la provenienza del campione in questione.

In riferimento all’affermazione "Non è stato dimostrato che i risultati della fibra utilizzata nell'articolo di PLOS ONE possano essere generalizzati come applicabili ad altri campioni prelevati dalla Sindone, o che la contaminazione del campione possa essere esclusa."

Siamo aperti per verificare questi risultati su altre fibre provenienti dalla Sindone, ma è necessario considerare quanto improbabile, se non impossibile, sia una contaminazione come quella che si suppone.

Non ti capisco quando viene messa in dubbio "la provenienza, l'integrità e la disponibilità del materiale utilizzato per lo studio" perché la tracciabilità del campione è chiara e a disposizione su richiesta. Per quanto riguarda l'integrità, un'analisi microscopica della fibra di lino non mostra assolutamente difetti o segni che possano comprometterne l'integrità. Questa fibra fu raccolta dalla Sindone nel 1978 durante la campagna STURP e rimase annegata nella colla del nastro adesivo fino all'analisi nanoscopica.

Viene posto poi un punto che potrebbe essere effettivamente approfondito dagli autori: "non ci sono controlli sufficienti per supportare le conclusioni relative al sangue umano", infatti le analisi parallele (anche citate nel documento) hanno rilevato la presenza di sangue e solo uno di sangue umano (vedi PL Baima Bollone). La deduzione era stata scritta perché il sangue in questione era appena stato rilevato in corrispondenza di un arto umano, ma forse sono necessarie ulteriori prove.

Ripeto, alcune frasi del documento pubblicato possono essere discusse insieme all'Editorial Board se queste sono il problema e una versione riveduta del paper potrebbe essere considerata. La scienza procede sulla base di discussioni tra scienziati, non su documenti cancellati perché non sono piacciono a qualcuno.

Detto questo ti chiedo di ritirare la tua decisione in nome della verità.

Cordiali saluti, Giulio Fanti