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21 febbraio 2018
a cura di Chiara Sabelli
AIDS Quilt di fronte alla Casa Bianca. Credit: Scott Chacon / Flickr. Licenza: CC BY-SA 2.0.
È una storia di storie intrecciate il libro di Cristiana Pulcinelli, 'AIDS - Breve storia di una malattia che ha cambiato il mondo' di Carocci editore. Il libro racconta la storia del virus dell'HIV e di come abbia permesso la nascita di nuove forme di comunicazione, oltre ad aver modificato comportamenti e costumi, fatto progredire il pensiero etico, influenzato il modo di condurre la ricerca clinica, mobilitato risorse di partecipazione e solidarietà prima sconosciute, ma anche le peggiori reazioni di rifiuto e stigma. Roberto Satolli lo ha recensito per Scienza in rete. Credit: Scott Chacon / Flickr. Licenza: CC BY-SA 2.0.
TRASPORTI PUBBLICI GRATIS?
È attesa entro il mese di marzo la decisione della Commissione per l'ambiente dell'Unione Europea sugli otto Paesi (Germania, Spagna, Francia, Italia, Ungheria, Romania, Slovacchia e Repubblica Ceca) che rischiano il deferimento alla Corte di Giustizia per aver superato i limiti stabiliti dall'Unione Europea sull'inquinamento dell'aria. L'Italia, attraverso il ministro Galletti, ha dichiarato di voler investire 5 miliardi di euro nel rinnovo degli autobus dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale e nella promozione di un programma nazionale di mobilità sostenibile. Queste misure integrano quelle previste dalla Strategia Energetica Nazionale, approvata a novembre del 2017. Intanto l'Organizzazione Mondiale della Sanità ribadisce l'importanza di intervenire sulla qualità dell'aria e appoggia la decisone della Commissione di sanzionare i Paesi non in linea con gli standard. [euobserver; Caterina Tani]

Anche la Germania è tra i Paesi sotto esame per la qualità dell'aria nelle zone urbane. È per questo che il Governo tedesco ha indirizzato una lettera alla Commissione Europea che contiene, tra gli altri, il piano di rendere il trasporto pubblico gratuito in alcune città del Paese. La sostenibilità finanziaria dell'operazione ha sollevato più di una perplessità. Attualmente le aziende di trasporto pubblico delle maggiori città finanziano le loro attività al 50% con la vendita dei biglietti, mentre in futuro dovrebbero essere completamente finanziate dallo Stato, ovvero dalle tasse dei cittadini. Se il piano funzionasse e convincesse coloro che oggi scelgono di spostarsi in automobile a usare autobus e metropolitane, si renderebbe poi necessaria l'espansione della rete esistente, con ulteriori costi da sostenere. [The Washington Post; Rick Noack]

Marco Ponti, economista dei trasporti al Politecnico di Milano, pensa che la strategia dei trasporti pubblici gratuiti non sarà efficace nel cambiare le abitudini dei cittadini tedeschi. Il fattore dominante per le scelte dei viaggiatori non sarebbe infatti il prezzo del biglietto, ma il tempo di viaggio, con un costo percepito pari a 15 euro all'ora. Ci sono delle valide alternative, tra cui quella di far pagare un pedaggio alle automobili inquinanti all'ingresso delle città e di sanzionare il parcheggio in divieto di sosta più seriamente. Già esistono tecnologie che ci permetterebbero di farlo a un costo irrisorio. [La Voce; Marco Ponti]

ALTA MAREA
Il riscaldamento globale causa l'aumento del livello degli oceani, poiché aumenta il volume della massa d'acqua già esistente e scioglie i ghiacciai e le piattaforme di ghiaccio, in particolare quelle antartiche. L'accordo di Parigi prevede di mantenere l'aumento della temperatura globale nel 2100 rispetto ai livelli preindustriali al di sotto dei 2℃. Per raggiungere questo obiettivo è necessario non immettere più gas serra in atmosfera dal 2050 in avanti, raggiungendo un picco tra il 2020 e il 2035 e scendendo poi a zero più o meno rapidamente. Ma il momento in cui raggiungeremo il picco non è indifferente. Per ogni 5 anni di ritardo il livello dei mari nel 2300 subirebbe un aumento tra i 20 cm e 1 metro in più, rispetto a quanto non succederebbe se il picco venisse raggiunto nel 2020. Questo è il risultato ottenuto da un gruppo di climatologi e pubblicato martedì su Nature Communications. [The Washington Post; Chris Mooney]

La scorsa settimana un altro studio, pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Science, ha mostrato come l'aumento del livello degli oceani proceda a velocità accelerata. Usando i dati satellitari e tenendo in considerazione la variazione ciclica nella temperatura degli oceani e l'incertezza nelle misurazioni, gli scienziati hanno concluso che la probabilità che l'aumento del livello dei mari non sia in accelerazione è inferiore all'1%. Proiettando le loro stime nel futuro, nel 2100 si registrerebbe un aumento totale di 65 cm, il triplo di quanto è avvenuto nel secolo precedente. [Quartz; Zoë Schlanger]

L'aumento del livello dei mari già fa vedere i suoi effetti, erodendo importanti tratti di costa. Ma qual è la posta in gioco per i Caraibi? Una serie di immagini basate sulle proiezioni dei modelli scientifici ci permettono di confrontare come saranno Nassau, Kingston e Georgetown se conterremo il riscaldamento globale entro i 2℃ come prescritto dall'accordo di Parigi, e come saranno invece se la temperatura globale aumenterà di 4℃ rispetto ai livelli preindustriali. [Climate Central; Benjamin Strauss]

RICERCA E SOCIETÀ
"Il dottorato ti ha soddisfatto quanto a possibilità di carriera?" "Se tornassi indietro ti iscriveresti allo stesso dottorato nello stesso ateneo?" "Intendi intraprendere la carriera accademica in Italia?" Sono queste alcune delle domande che il consorzio AlmaLaurea ha posto a circa 2500 dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel 2016 in 15 atenei italiani. Dalle risposte emerge la loro delusione, soprattutto riguardo alle scarse possibilità di carriera in Italia e alle grandi difficoltà incontrate nel proseguire il percorso di ricerca nel nostro Paese. [Scienza in rete; Cristina Da Rold]

Riportare la filosofia, il pensiero critico, la logica e l'etica della ricerca al centro della formazione dottorale. Con questa idea alla Johns Hopkins University di Baltimore, nel Maryland, è nato il programma di dottorato 'R3 Graduate Science Initiative', giunto al secondo anno. Gli studenti esplorano argomenti come la differenza tra errore scientifico e frode scientifica, la comunicazione della scienza, l'etica della scienza nella società, il ragionamento statistico su dati reali. L'obiettivo è quello di formare professionisti in grado di affrontare i problemi in maniera innovativa e indipendente, piuttosto che tecnici di laboratorio super specializzati. [Nature; Gundula Bosch]

L'intelligenza artificiale sta affrontando problemi di riproducibilità simili a quelli che la psicologia, la medicina e altre scienze hanno affrontato in passato. Raramente vengono pubblicati i codici sorgente e ancora più raramente i parametri utilizzati e i dati su cui gli algoritmi sono stati allenati. La comunità sta diventando gradualmente più sensibile a questo tema, e sono in corso numerose iniziative per diffondere una nuova cultura della riproducibilità. [Science; Matthew Hutson]


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