newsletter #11
logo Scienza in rete Newsletter #11
22 marzo 2017
a cura di Chiara Sabelli
DIECI ANNI DI ERC
Lo scheletro di un mammuth lanoso in esposizione a Billingshurst, Inghilterra. Credit: Peter Macdiarmid, Getty Images
Immagine di sfondo: tracce di particelle in una camera a bolle. Credit: Fermilab Visual Media Services, 1980. Editing: Chiara Sabelli.
A dieci anni dalla fondazione dello European Research Council, l'agenzia di finanziamento alla ricerca di frontiera dell'Unione Europea, Pietro Greco fa il punto sulla politica della ricerca nel nostro continente. Dal programma stabilito a Lisbona nel 2000, rendere l'economia europea un'economia della conoscenza, agli oltre 7000 progetti finanziati fino al 2016. [Scienza in rete; Pietro Greco]

Ma sono ancora troppe le differenze tra gli Stati dell'Unione e questo divarica fortemente i loro sviluppi economici. È l'opinione di Giorgio Parisi, fisico teorico della Sapienza, intervistato in occasione dell'ERC DAY alla SISSA di Trieste. [MCS TV; Fernanda Marchiol e Elena Spessot]

Dei 314 progetti finanziati nel 2016 dall'ERC con un Consolidator Grant, solo 14 verranno svolti in Italia, mentre sono 39 quelli vinti da ricercatori italiani. La percentuale di scienziati italiani che lavora all'estero è infatti molto alta, circa il 70%, più del doppio di Spagna, Belgio Germania. [Scienza in rete; Cristina Da Rold]

Il sito NetwERC mostra il network di collaborazioni scientifiche generate dai finanziamenti dello European Research Council dal 2007 al 2016. I dati hanno origine dallo EU Open Data Portal. [Kenedict Innovation Analytics; André Vermeij]

Degli oltre 7000 progetti che ERC ha finanziato dal 2007 al 2016, quasi la metà sono stati destinati ai giovani ricercatori (entro 7-10 anni dal termine dottorato di ricerca). Science racconta le storie di tre vincitori, che mostrano come l'ERC Startig Grant abbia cambiato le loro carriere e le loro vite personali. [Science; Elisabeth Pain]

La Gran Bretagna è il paese che ha ottenuto finora il maggior numero di grant ERC. Anche negli altri programmi di finanziamento della ricerca, soprattutto, medica, la Gran Bretagna ha avuto un ruolo preponderante. Ora i medici degli ospedali inglesi stanno assistendo a una inversione di tendenza: il coinvolgimento delle università britanniche non viene più considerato come un elemento che aumenta le probabilità di ricevere i fondi, ma al contrario come un deterrente. [The Guardian; Lisa O'Carroll]

GENETICA
 Credit: Andrew Brookes/Getty.
Credit: Andrew Brookes/Getty.
Uno dei punti salienti della riforma Obamacare, prevede che i datori di lavoro contribuiscano all'acquisto delle assicurazioni mediche dei loro dipendenti, purché questi aderiscano ai programmi sanitari promossi dall'azienda. I lavoratori che si iscrivono a questi programmi devono comunicare ai loro datori di lavoro informazioni cliniche e relative al loro stile di vita, per ricevere uno sconto del 30% sul costo dell'assicurazione sanitaria. È ora in disucssione al Congresso una nuova legge, la H1313, che intende diminuire ulteriormente la privacy dei dipendenti, aumentando il rischio di discriminazione. I datori di lavoro potranno accedere ai dati personali non anonimizzati di dipendenti e familiari dei dipendenti. [Vox; Julia Belluz]

I finanziamenti pubblici alla ricerca in medicina di precisione saranno diretti maggiormente allo sviluppo di biomarker che permettano di capire se una certa terapia è efficace su un gruppo molto specifico di pazienti. Per lo sviluppo di nuovi medicinali sarà necessario cercare altri fondi, su un mercato che probabilmente somiglierà a quello, molto difficile, delle terapie per le malattie rare. [Science; A.D. Stern, B.M. Alexander e A. Chandra]

Un numero sempre maggiore di infestanti resiste ai pesticidi sintetici. Per questo motivo i ricercatori stanno cercando strategie alternative che possano sostituirli o almeno rallentare lo sviluppo della resistenza. Ingegneria genetica, microbi e bio-molecole sono gli strumenti su cui si indaga. [Nature; Brooke Borel]

SCIENZA E POLITICA
Spese discrezionali destinate alla Environmental Protection Agency dal 1978 fino al budget di previsione 2018 dell'amministrazione Trump. Credit: The Upshot, The New York Times.
Spese discrezionali destinate alla Environmental Protection Agency dal 1978 fino al budget di previsione 2018 dell'amministrazione Trump. Credit: The Upshot, The New York Times.
Trump ha presentato giovedì scorso 16 marzo il budget di previsione per il 2018. Del totale delle spese discrezionali, circa 1500 miliardi di dollari, solo 5.7 miliardi saranno destinati all'EPA il 31% in meno rispetto all'anno precedente. Subiscono tagli anche i programmi di assistenza sanitaria e sociale. I finanziamenti per la difesa invece raggiungono i 638 miliardi, in aumento del 8.8% rispetto al 2017. [The Upshot - The New York Times; Gregor Aisch e Alicia Parlapiano]

Il Senato degli Stati Uniti ha approvato la scorsa settimana due leggi che intervengono sui comitati regolatori dell'EPA che hanno il compito di valutare l'attendibilità dei dati scientifici. Avranno più voce in capitolo gli scienziati che lavorano in aziende private, finora praticamente esclusi da queste decisioni. "The days of 'trust me' science are over", ha concluso uno dei promotori delle leggi, il senatore Lamar Smith. [Science; David Makaloff]

La scienza sta giocando un ruolo sempre più importante nel dibattito pubblico, in particolare in quello politico. Per questo false notizie scientifiche possono avere conseguenze più gravi di un semplice "scivolone culturale". Nasce per questo il primo sito di fact-checking dedicato esclusivamente al giornalismo scientifico. Si chiama Détecteur des rumeurs e parla francese. [Undark; Robin Lloyd]

Come si possono difendere gli accademici dal pericolo delle fake-news? Rallentando. Lies are fast, truth is slow: the importance of mastering the rhythms of academic life and work. [LSE Impact Blog; Dick Pels]

MISCELLANEA
La locandina di Corporea, la mostra interattiva sul corpo umano inaugurata alla Città della Scienza di Napoli. Credit: Città della Scienza.
Diatomee.
Una folla di fantasmi popola i mari e aiuta a difendere gli equilibri del pianeta. Ma anche queste creature sono a rischio di soccombere al cambiamento climatico. Un grande esperto del tema, Domenico D'Alelio dell'Istituto Anton Dohrn di Napoli, ci racconta in modo avvincente la vita del plancton. [Scienza in rete; Domenico D'Alelio]

Cédric Villani, matematico vincitore della medaglia Fields, ha una collezione di ragni gioiello che custodisce in due grosse scatole. È considerato il matematico più famoso e "teatrale" al mondo. Roberta Fulci lo ha intervistato per il Il Tascabile. [Il Tascabile; Roberta Fulci]

Migliaia di filmati che mostrano i test nucleari in atmosfera condotti negli Stati Uniti tra il 1945 e il 1962 sono stati resi pubblici e ora sono su YouTube. [The New York Times; Christine Hauser]

Gli "Elementi" di Euclide sono uno dei grandi classici della cultura umana. Carocci ha appena pubblicato una nuova edizione curata da Lucio Russo, Giuseppina Pirro ed Emanuela Salsiccia. Si tratta di una interpretazione critica e originale realizzata insieme agli studenti del Liceo Tasso di Roma. I tre autori propongono di "Ritornare a Euclide". [Scienza in rete; Pietro Greco]

Gli esseri umani appena nati impiegano circa un anno per imparare a camminare. Al contrario gli animali lo sanno fare dalla nascita. Lo sviluppo di particolari capacità di accudimento da parte della madre sono quindi fondamentali. Numerosi studi mostrano che questa capacità è dovuta alle modifiche che avvengono nel cervello delle donne durante la gravidanza. [Scienza in Rete; Pamela Boldrin]


Segui Scienza in rete
logo facebook logo twitter logo youtube logo soundcloud
Se non vuoi più ricevere la newsletter clicca qui

Con il sostegno di:
logo intesa
By:
logo zadig