fbpx Matteo Porotto, un italiano a New York e lo spray antiCovid | Scienza in rete

Matteo Porotto, un italiano a New York alle prese con lo spray antiCovid

Primary tabs

Tempo di lettura: 2 mins

Un antivirale nasale messo a punto dai ricercatori della Columbia University ha bloccato la trasmissione della SARS-CoV-2 nei furetti. Lo studio, ora in preprint ma sottomesso a Science, è il primissimo passo verso una possibile applicazione sull’uomo. Il composto nello spray - un lipopeptide sviluppato da Anne Moscona e Matteo Porotto, del Dipartimento di Pediatria del Center for Host-Pathogen Interaction - è stato progettato per prevenire l'ingresso del nuovo coronavirus nelle cellule ospiti. Si tratta quindi di una ricerca assolutamente preliminare, ora in corso sui topi, ma che suggerisce un meccanismo di blocco della diffusione del virus molto efficace su modelli animali. Alla ricerca hanno preso parte anche Chris Alabi (ingegnere biochimico sempre della Cornell Università) e Rik de Swart (del Dipartimento di scienze virali dell'Università Erasmus di Rotterdam) per la parte sui modelli animali. 
Porotto e Moscona hanno co-firmato anche in importante studio su Nature Immunology sulle differenze della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 nei bambini e negli adulti, che da un lato sembra spiegare perché i bambini sono meno soggetti ad ammalarsi, ma anche come la presenza di anticorpi neutralizzanti (quindi protettivi) sia correlata alla gravita della malattia.
Abbiamo raggiunto (virtualmente) Matteo Porotto alla Columbia Iuniversity per farci raccontare l’esperimento, e la sua storia ormai ventennale di ricercatore italiano negli Stati Uniti.

Fonti
Intranasal fusion inhibitory lipopeptide prevents direct contact SARS-CoV-2 transmission in ferrets.
Donald McNeil, “Nasal Spray Prevents Covid Infection in Ferrets, Study Finds”, New York Times, 5 nov 2020.
Stuart Weisberg et al. Distinct antibody responses to SARS-CoV-2 in children and adults across the COVID-19 clinical spectrum Nature Immunology.
Apoorva Mandavilli, “Children Produce Weaker Coronavirus Antibodies, Study Finds”, New York Times, 5 nov 2020.

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

La mirabolante avventura dell’anatomia umana: viaggio alla scoperta di chi siamo

Rembrandt, Lezione di anatomia del dottor Nicolaes Tulp

Dalla dissezione alle cere anatomiche, dalla Grecia antica all'Oriente: "La mirabolante avventura dell’anatomia umana" (edizioni Dedalo) racconta una storia affascinante e complessa, in cui medicina e arte si intrecciano per rivelare i segreti del corpo e della nostra umanità

Nonostante per alcune persone la dissezione umana sia una pratica che incute timore, è stata fondamentale per comprendere il funzionamento del nostro corpo e per imparare a curarlo. Le conoscenze dell’anatomia umana sono state un terreno fertile da cui hanno attinto le discipline mediche ma anche numerose discipline artistiche, rivelando come questa materia affronti aspetti interiori importanti.